Con i primi freddi, piogge e nebbie, l’autunno è considerato una stagione critica per la bellezza, visto che mette a dura prova, da un giorno all’altro, la salute e l’aspetto di pelle e capelli. In realtà è proprio questo stesso momento dell’anno a offrirci spontaneamente validi alleati per poter prenderci cura di noi in modo naturale e sano, all’insegna del biologico e del rispetto per l’ambiente. Non a caso sono, infatti, sempre più numerose le case cosmetiche della grande distribuzione che, accanto a storici nomi dell’erboristeria, propongono shampoo, balsami, creme, maschere, scrub e lozioni, caratterizzate da un forte legame con la stagionalità di piante, erbe e loro derivati. Senza contare che, all’occorrenza, le più pazienti e volenterose amanti del beauty possono provvedere personalmente, anche a casa propria, alla preparazione homemade di cosmetici di per sé alternativi, alla scoperta di importanti proprietà contenute in molti frutti e ortaggi di questo periodo annuale. “L’autunno è una seconda primavera, quando ogni foglia è un fiore”, scriveva Albert Camus. Al di là delle suggestioni poetiche, in effetti il filosofo francese non aveva poi tutti i torti. Vediamo perché.
Grappoli di giovinezza
Iniziamo dall’uva, regina delle tavole nel momento attuale. Polpa, semi, succo e foglie: praticamente tutto dei suoi sontuosi grappoli contribuisce a nutrire e idratare la pelle, contrastando i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cutaneo, grazie ai suoi principi antiossidanti (come il resveratrolo, il picnogenolo e i procianidoli, che vanno a stimolare attivamente la produzione di collagene).
•Il mosto, in particolare, aiuta a proteggere l’epidermide dai raggi UV e svolge un’azione riparatrice contro i danni dei raggi solari, incamerati nei mesi estivi.
•Dalla spremitura dei vinaccioli, invece, si ricava un olio ricco di acidi grassi polinsaturi, a base di lozioni emollienti e idratanti, ideali anche per le pelli delicate e sensibili, anche per le pelli delicate e sensibili.
•Gli estratti d’uva nutrono e idratano la pelle, levigano ed esfoliano dolcemente.
•Infine, gli idrossiacidi quali l’acido tartarico, il malico e il citrico, presenti soprattutto nei suoi chicchi e ricavati, dopo averli lavorati adeguatamente, esercitano un’azione dolcemente esfoliante e levigante. Così come nell’alimentazione, l’uva è dunque consigliata come rimedio di bellezza per le proprietà detossinanti che presenta, favorendo l’eliminazione di liquidi e tossine in eccesso (il che la rende perfetta anche per preparare degli scrub ad hoc per viso e corpo).
La zucca, uno scrigno luminoso
Non solo una preziosa alleata delle diete. La zucca, leggera e ipocalorica, racchiude a sua volta una grande quantità di vitamine e sali minerali molto utile per mantenere luminosa la pelle del viso e del corpo, ma anche per donare una nuova lucentezza ai capelli. Ecco perché, nei mesi autunnali, sempre più centri di bellezza e spa propongono trattamenti – da delicati scrub a massaggi rigeneranti – a base di questo ortaggio e dei suoi singoli elementi. Per esempio, dai suoi semi si estrae un olio molto ricco di fitosteroli, che contiene il 42% di acidi grassi saturi e insaturi, vitamine e oligoelementi, quali zinco, selenio e ferro: un mix esplosivo molto efficace contro l’invecchiamento cutaneo, ma un valido accorgimento anche per chi ha problemi di acne e di seborrea. Per tonificare il fisico, sono messi a punto degli impacchi a base di fango, argilla, oli essenziali, rafforzati da una utile sinergia di semi di zucca e semi d’uva, combinando, questi ultimi, le loro potenti azioni anti-age e disintossicanti, con effetti nutritivi e idratanti sull’epidermide.
Non dimentichiamo, inoltre, che, l’ortaggio dal colore arancione associato a una festa tipicamente autunnale come Halloween, è anche un vero e proprio tesoro antiage di vitamina C e betacarotene. Sostanza che, una volta nell’organismo, si trasforma in vitamina A, determinante contro i radicali liberi. Anche in questo caso, è da provare la sinergia tra semi di zucca e agrumi, un concentrato di energia e di benessere anche sottoforma di cosmetici. A chi voglia optare per il “fai da te casalingo”, pratico ed economico, si suggerisce di unire a una purea di zucca qualche goccia di olio d’oliva nel caso di pelli e chioma secche, mentre, se si tende a un eccesso di sebo sul viso e sulla cute, meglio amalgamare la polpa con dello yogurt bianco per maschere e applicazioni ad hoc.
Gli effetti rigeneranti della castagna e dei suoi derivati
Frutti, corteccia, foglie e gemme: del castagno e, soprattutto, dei suoi frutti possono essere utilizzate varie componenti per ottenere scrub, gel vitaminici, emulsioni nutrienti e antiossidanti. In ambito cosmetico, infatti, si impiegano anche prodotti derivati come la farina di castagna (specie se mescolata a qualche goccia di olio di mandorle), il miele di castagno, l’olio di ippocastano.
Peeling e bagni a base di questi elementi sono particolarmente indicati per chi vuole sfruttare un’azione levigante e drenante; soprattutto se abbinate a sali del Mar Morto, le castagne sono efficaci contro la cellulite; non a caso decotti e tisane a base di questo frutto, racchiuso nei tipici ricci, sono spesso consigliati per contrastare la ritenzione idrica.
E sono altrettanto rivitalizzanti quando vengono potenziati con profumate erbe officinali. Mischiando la castagna bollita a succo di arancia o a limone, inoltre, si ottiene un buon impacco astringente, mentre, per idratare i capelli, si può usare questo ingrediente unito a dell’olio di germe di grano. Se l’olio di ippocastano è molto apprezzato per coadiuvare massaggi e manipolazioni, anche i semi del frutto non sono da meno: l’estratto viene utilizzato per bagni e pediluvi, in quanto favorisce la microcircolazione ed esercita un’azione defatigante su gambe e caviglie.
Il potere nutriente della frutta secca
L’autunno è anche la stagione in cui abbonda, sulle tavole, la frutta secca. Nel settore beauty, diversi sono gli olii e gli estratti ricavati da questi preziosi concentrati di Omega 3, Omega 6 e acidi grassi. Molto utilizzato nei laboratori cosmetici è, per esempio, l’olio di noci, ottenuto dalla macerazione del mallo, grazie alla presenza di elementi antiossidanti e antitumorali come la vitamina E e la vitamina C. Efficace in particolare sulle pelli mature e spente, quest’olio presenta anche un’alta concentrazione di acido ellagico, che stimola la produzione di elastina e contrasta l’azione dei radicali liberi.
Differente, ma ugualmente utile e richiesto, è l’olio di nocciola, che offre diversi impieghi e modalità di applicazione. Sul viso, aiuta a purificare le pelli grasse, con tendenza acenica, a fronte delle sue virtù sebo-riequilibranti (si assorbe in fretta, senza ungere). Nello stesso tempo, soprattutto se aggiunto al consueto latte detergente, ha effetti calmanti e lenitivi sulla pelle arrossata dal freddo e sulle rughe. Per il corpo, grazie alle sue qualità elasticizzanti, può essere usato per trattare smagliature e cicatrici, che vanno tenute sotto controllo durante tutto l’anno. E conserviamolo con cura dopo il suo utilizzo nei mesi freddi, anche per un altro motivo: infatti, risultando molto utile in caso di eczemi ed eritemi solari, costituirà un valido alleato non appena le temperature si rialzeranno.
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