Continua la ricerca di ricette naturali, appetitose e soprattutto fresche.
Pochi giorni fa sono tornata da un giro nell’Alta Provenza. Qui sembra che uomini e Madre Terra abbiano trovato un accordo rispettoso e di reciproco godimento. Ovunque ci sono profumi e colori inaspettati e i paesini di poche case sono pigramente adagiati dove capita. In uno di questi paesini ho scovato Chez Paulette, scoprendo l’ajo blanco. Una ricetta di origine spagnola ma che si adatta molto bene al clima provenzale, ma anche a quello attuale italiano.
AJO BIANCO
E’ una zuppa da servire fredda davvero ben equilibrata, sia per l’apporto proteico dato dalle mandorle che per la presenza del pane che sostiene senza appesantire, per il latte, per le virtù benefiche dell’aglio… Infine un piatto onesto per l’uso del pane avanzato. La potete preparare velocemente dal ritorno dal lavoro, non bisogna accendere i fornelli, il pane si ammolla mentre vi fate la doccia che rigenera e pulisce via tutto ciò che non serve e l’aglio in questo caso non appesantisce perché è dolcemente smorzato dal latte.
Tipo di ricetta: Zuppa
Cucina: vegetariana
Tempo di preparazione: 10 mn più il tempo di ammollo del pane
Difficoltà: facile
Per 2 persone
Ingredienti
una tazza di mandorle
la mollica di due ciabattine leggermente rafferma
latte intero q.b.
1 spicchio di aglio (o due se amate molto l’aglio)
1 cucchiaio di aceto di mele o di riso
olio di oliva extravergine
Sale
Preparazione
Tagliate la mollica del pane a dadini e mettetela ad ammollare nel latte fino a quando non si sarà impregnata e risulterà ben ammorbidita.
Tritate o frullate le mandorle, ma non troppo fini: devono avere ancora un po’ di consistenza.
Sbucciate e schiacciate con le mani lo spicchio di aglio.
Unite aglio e mandorle alla mollica, salate e mescolate.
Frullate il tutto fino ad avere un composto omogeneo ed incorporate l’olio. Continuate a frullare fino ad avere un composto cremoso a questo punto aggiungete l’aceto e riponete in frigorifero.
Al momento di servire se si è troppo addensata aggiungete acqua ben ghiacciata. Servite con crostini di pane integrale a lievitazione naturale o con qualche bastoncino di carota e cetriolo.
Note
Se non amate il latte potete mettere la mollica ad ammollarsi semplicemente nell’acqua o, se volete una versione più nutriente, potete usare latte vegetale come soia o mandorle. Se usate il latte di mandorla diluitelo però con acqua e salate un po’ di più la zuppa.
INSALATA BLU
Tipo di ricetta: Insalata
Cucina: vegetariana
Tempo di preparazione: 10 mn più il tempo per pulire i gamberetti
Difficoltà: facile
Per 2 persone
Ingredienti
Gr . 200 di gamberetti freschi
6 o 7 pomodorini da agricoltura biologica
1 pompelmo giallo piccolo o mezzo pompelmo grande
Insalatina mista da agricoltura biologica: lattughino, songino, spinacino, rucola
Olive nere kalamata
1 cucchiaio di semi di sesamo
Olio di oliva extravergine
Aceto balsamico
Sale
Preparazione
Per prima cosa preparate i gamberetti. Lavateli sotto l’acqua corrente e sgusciateli rimuovendo il carapace. Con un coltellino affilato incidete il dorso del gambero per rimuovere l’intestino interno. Questa operazione è noiosa ma indispensabile. Sciacquateli e poi metteteli in un pentolino coperti con acqua fredda. Mettete sul fuoco e appena l’acqua inizia appena a bollire spegnete e scolateli. Teneteli da parte.
Tagliate il pompelmo e ricavate dei pezzetti avendo cura di togliere i semi interni e la pellicina bianca.
Tostate in padella i semi di sesamo.
Lavate e asciugate bene l’insalatina, fate la stessa cosa con i pomodorini.
Snocciolate le olive e tagliatele a metà per il lungo.
A questo punto assemblate il piatto avendo cura di disporre gli ingredienti in maniera ordinata. Disponete per prima l’insalata e poi sopra tutti gli altri ingredienti facendo al centro una piccola cupola con gamberi e pompelmo.
Condite con un’emulsione di olio aceto e sale.
Note
Quest’insalata prende il nome da un ristorante di Torino che si chiamava appunto Il Blu. Potete arricchirla se la volete servire come piatto unico con avocado, mais e pezzetti di tonno appena scottato. Conditela con un’emulsione di sale, olio e yogurt arricchita con un po’ di erba cipollina.
CHEESE CAKE AI FRUTTI ROSSI
Sono momenti caldi. Ma può capitare, anche in giorni come questi, che ci sia la necessità di festeggiare qualcuno o qualcosa o che semplicemente si senta il bisogno di gratificarsi. Questa torta è veloce, non richiede l’uso del forno ed è anche adatta a coloro che soffrono di intolleranza al glutine.
Una piccola nota: tra gli ingredienti ho messo come alternativa al burro l’olio di cocco. L’olio di cocco ha veramente molte proprietà benefiche (se fate un giro in rete trovate moltissime informazioni al riguardo) e mi sembra che stia diventando un protagonista in cucina. Io sono una cuoca piuttosto tradizionale e quindi ho messo il burro come primo ingrediente e l’olio di cocco come alternativa, ma credo sia saggio per la nostra salute sperimentare!
Tipo di ricetta: Dolci
Cucina: vegetariana, gluten-free
Tempo di preparazione: 20 mn più il tempo di raffreddamento
Difficoltà: media
Per 6 persone
Ingredienti
Per la base:
2 tazze di mandorle leggermente tostate (circa gr 300)
10-12 datteri
1 noce di burro (se preferite potete sostituire il burro con 2 cucchiai di olio cocco)
un pizzico di sale
Per il ripieno:
gr 300 di lamponi e fragole
succo di 1/2 limone
1/2 tazza di miele
gr 125 di mascarpone
gr 125 di ricotta setacciata ( si può anche aggiungere un vasetto di yogurt greco intero)
Preparazione
Per prima cosa tostate leggermente le mandorle per renderle più morbide (Questo passaggio si può saltare). Macinate le mandorle in un robot da cucina fino a che non diventano simili alla farina di mandorle.
Sciogliete il burro e aggiungetelo alle mandorle ancora nel robot insieme al pizzico di sale e ai datteri tagliati a pezzetti. Se li trovate usate i datteri freschi togliendo il nocciolo. I datteri servono per dolcificare, potete usare meno datteri e al loro posto aggiungere due o tre cucchiai di miele.
Fate funzionare il robot fino a che ottenete un composto omogeneo.
Prendete uno stampo da 20 cm con i bordi removibili e foderate il fondo con della carta da forno.
Stendete il composto sul fondo della tortiera, potete anche rialzare leggermente i bordi, pressandolo bene bene.
Mettete nel congelatore.
Ora Preparate il ripieno. Lavate e asciugate bene 150 gr tra lamponi e fragole (potete usare anche altri frutti di bosco come more o mirtilli). Metteteli in una tazza con il succo del limone e un cucchiaio di miele e lasciate riposare. In una terrina mescolate il mascarpone con la ricotta e se volete anche con lo yogurt greco che contribuisce a dare cremosità e un gradevole tocco di acidità. Se prima setacciate la ricotta ottenete un composto più cremoso e soffice. Aggiungete il miele e i frutti di bosco e mescolate bene.
A questo punto tirate fuori dal congelatore la base e versate sopra il ripieno livellando la superficie.
Mettete di nuovo nel congelatore e lasciate refrigerare per almeno due o tre ore.
Prima di servirla toglietela dal congelatore almeno 15 minuti prima e guarnitela con i frutti di bosco rimasti e se volete con foglie di menta o altre decorazioni (io ho usato la lavanda).
Foto di Paola Borgini
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