di Anna Montalto. Analizziamo due importanti figure degli Arcani, archetipi del maschile e del femminile.
Come abbiamo visto nelle altre puntate, in questa rubrica analizziamo, carta dopo carta, frammenti del nostro Sé. In questa puntata vi presento il 3° e il 4° Arcano maggiore, l’ Imperatrice e l’Imperatore
Arcano 3: L’ Imperatrice

Associata a Venere e icona stessa del femminile, l’arcano dell’Imperatrice si presenta come una dea di singolare potenza, bellezza, morbidezza, piacere e sensualità. Dopo l’etereo e sottile mistero della Somma Sacerdotessa, l’Imperatrice dà concretezza allo spirito proclamando con forza il legame con la realtà fisica. Dea madre, Gaia, Afrodite: lei è il principio femminile radicato alla terra.
L’Imperatrice cura il benessere dell’anima vissuto nel corpo: attinge alla saggezza biologica armonizzando lo stato di salute psicofisico. Come tutti i semi del numero 3 nelle carte dei Tarocchi ci troviamo a sperimentare la manifestazione creativa: nei suoi punti luce troviamo gioia, leggerezza e inventiva; nei punti in ombra può presentarsi come superficialità, dispersione, frivolezza.
Il potere dell’amore o l’amore per il potere
Come partner terrena dell’Imperatore, anche l’Imperatrice ci parla di realizzazione sul piano materiale; ma, dal punto di vista femminile, è rivolto più sottilmente ai desideri del corpo, del piacere, del potere della seduzione, dell’amore romantico, dei sentimenti appassionati o della maternità.
L’Imperatrice può quindi rappresentare, effettivamente, una splendida donna seduttrice, una madre affettuosa, il fermento, il fuoco e l’energia esplosiva che ci portano ad oltrepassare i limiti, se necessario. Può essere un’amante, una donna che sa godere appieno della sua sessualità, un’artista, una donna d’affari, l’Imperatrice ci esorta all’abbondanza.
Di contro, può mostrarci anche il capriccio, la civetteria, la dispersione energetica della creazione senza un piano o nessun perché. Possiamo pensare ad un tipo di energia adolescenziale: noncurante delle eventuali conseguenze, agisce gioiosa, spensierata, fiduciosa e frizzante. Se bloccata o non riconosciuta può suscitare forti reazioni di angoscia, frustrazione, ira o anche cattiveria.
I suoi consigli
Questo Arcano ci suggerisce la bellezza della vita. L’Imperatrice accoglie il piacere e lo trasforma in pura energia vitale, proprio così come nasce la vita stessa. Integrando questo arcano potremmo sentire con fervore l’energia delle nostre emozioni che pulseranno vive attraverso il nostro corpo.
Apriamoci alla vita, dunque, e facciamo fiorire qualsiasi idea così come la primavera tinge il mondo di vividi colori senza pregiudizio alcuno. L’Imperatrice utilizza la bellezza come forza che alimenta il suo potere cancellando ogni dubbio, frustrazione e incapacità d’azione.
Quando ci ritroviamo a meditare su questo Arcano chiediamoci: come cambierebbe la nostra vita se riuscissimo a riempire di bellezza e amore ogni cosa? Accogliamo l’amore e godiamo di tutto ciò che l’esistenza ci offre.
Uniamoci con piacere a ciò che realmente siamo e raggiungeremo la grazia danzando armoniosamente con la vita stessa.
L’Imperatrice ci avverte: se non riconosciamo la bellezza innamorandoci della nostra esistenza cercheremo (invano) l’amore al di fuori, cadendo nell’ossessione del potere, di apparire, della vanità, della ricchezza materiale.
Nell’estenuante ricerca di riconoscimento andremo ad inseguire tutto ciò che luccica, restando eternamente insoddisfatti con un amaro sapore di fondo.
Parole chiave
Bellezza, creatività, fertilità, abbondanza, seduzione, desiderio.
Ma anche superficialità, futilità, capriccio, sperpero, incapacità di agire.
L’Imperatore
I Tarocchi di Anna Montalto sono stati concepiti e disegnati con l’intenzione di essere inclusivi: etnicamente distinti, abbracciano differenti culture. Rappresentano nel caso de L’Imperatre un uomo adulto dallo sguardo serio e penetrante. Incoronato da un importante copricapo, è ornato come da una criniera di piume; impugna determinato uno scettro luminoso che illumina il suo operato. Il capo di una tribù? Un guerriero azteco? Un Orixà?

Rappresenta il principio maschile imperante nella psiche collettiva, che rappresenta la stabilità, il padre, il potere, l’ordine. L’Imperatore guarda in direzione dell’Imperatrice: entrambi sono adornati da un’aquila che li incorona come simbolo di autorità divina.
Il significato di questo Arcano
Il numero 4 ci parla di concretezza, praticità e di solidità. Associato al segno dell’Ariete, asserisce all’azione, al vigore, al pensiero e alla parola. Egli è pura forza: sicuro e tranquillo ha pieno controllo sul suo dominio. Tale è il suo potere che potremmo immaginare l’Imperatore anche come un Dio e, in tal caso, parleremmo di Zeus.
Simbolicamente viene generalmente rappresentato come un uomo vigoroso, comodo nel suo solido e stabile trono, con tanto di corona e scettro. Abbiamo quindi una figura protettiva, di una certa esperienza, ferma ed ambiziosa che non viene scalfitta da nessuna difficoltà.
Il lavoro iniziato dal Mago (o Bagatto) è giunto all’esaurimento di ogni titubanza ed incertezza, ora L’Imperatore possiede il pieno controllo di quelle che erano solo le potenzialità del Mago.
In senso negativo, invece, L’Imperatore può comportarsi in maniera un po’ troppo quadrata, chiusa e ostinata, convertendosi allora in un despota. In una lettura può rappresentare effettivamente il padre, un uomo di potere, un compagno stabile e protettivo a cui magari si ambisce.
I suoi Consigli
Questo Arcano ci invita ad afferrare le redini di quel qualcosa che garantisca la nostra propria sicurezza. L’Imperatore è in grado di arrivare alla pace, proteggere e regnare. Quando opera nella nostra coscienza possiamo dare voce alle risorse della nostra volontà, credere in noi stessi con piena fiducia nelle nostre capacità, divenendo un punto fermo per noi stessi e per gli altri.
L’Imperatore sconfigge l’angoscia incontrando il proprio valore, centrandosi nel presente riscontra l’equilibrio attraverso la razionalità. Se ci sentiamo avvolti dal dubbio, deboli o vittime della situazione, possiamo dunque appellarci a L’Imperatore connettendoci alla nostra forza interiore.
Integrando questo arcano troviamo la capacità di affrontare la vita in maniera matura senza essere oscurati dall’angoscia e dalle nostre stesse debolezze.
L’Imperatore ci mette in guardia dall’essere troppo rigidi aprendoci ad ampie vedute. Fermo ed esigente ma senza diventare duro e severo.
Se dovessimo incontrare L’Imperatore capovolto in una lettura, potrebbe segnalarci un uomo tirannico e testardo con cui è inutile discutere. L’ostinazione e la rigidità chiudono le possibilità e ci portano alla distorsione della visione dell’amore che, vissuto in maniera egoista, priva l’altro della libertà.
Incontrando questo Arcano possiamo fermarci a riflettere su che tipo di relazione abbiamo con nostro padre; osserviamo in che modo utilizziamo le nostre risorse interiori e come le manifestiamo nel lavoro; domandiamoci dov’è il potere e come lo esercitiamo/subiamo nella nostra vita.
Parole Chiave
Stabilità, sicurezza, concretezza, uomo di potere, successo negli affari, appoggio, dominio.
Possiamo però anche trovare: abuso di potere, rigidità, tirannia, patriarcato, prepotenza, materialismo.
Per saperne di più:
Anna Montalto. L’arte dall’Inconscio, un viaggio attraverso i Tarocchi – Pluriversum ed.
Puntate precedenti:
Conoscersi attraverso i Tarocchi
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