Conoscersi attraverso i Tarocchi

Scopriamo queste carte, magici portali che conducono alla conoscenza

Conoscersi attraverso i tarocchi

di Anna Montalto. Inizia una serie di puntate per scoprire questi affascinanti simboli, che ci mettono a contatto con l’inconscio.

Sono sempre stata appassionata di esoterismo, dell’occulto, del mistero e dalla possibilità di saper vedere oltre. Il contesto in cui sono cresciuta, familiare e sociale, non mi ha mai incoraggiata a credere a “queste cose”; al contrario ricordo tanti discorsi evitativi e innumerevoli servizi televisivi disprezzanti che raccontavano di pericolosi imbrogli.

Conoscersi attraverso i Tarocchi
Anna Montalto, visual artist.

Nonostante ciò ho sempre, instancabilmente e silenziosamente, continuato le mie ricerche iniziando un vero e proprio cammino spirituale, attraverso il quale ho imparato a conoscermi meglio affinando i miei sensi.

Ho fatto dell’arte la mia professione: disegno e dipingo il mio modo di percepire il mondo per cercare di carpirne l’essenza. Una ricerca artistica in cui ho cucito con il tempo il mio cammino spirituale che mi ha portato, non a caso ovviamente, sulle orme delle carte dei Tarocchi. Misteriose ed affascinanti figure disegnate e ridisegnate da innumerevoli artisti, in tantissime culture differenti, luoghi e oltre tutte le barriere del tempo.

Immagini ancestrali che sembrano essere magici portali che conducono alla conoscenza. Un linguaggio universale e immortale che trovavo assolutamente affascinante, suscitandomi un’enorme curiosità. Scrutando i disegni dei Tarocchi il richiamo è stato irresistibile ed è nato in me il desiderio di ri-disegnare le carte con il mio stile artistico.

Ma da dove iniziare? Non volevo certo eseguire una banale riproduzione asettica: il bello in questi casi sta proprio nell’entrare a fondo dell’argomento per sviscerare le immagini che la ricerca mi produce. In questo connubio di arte ed esoterismo ho iniziato a studiare e vivere le Carte dei Tarocchi.

Un po’ di storia
Conoscersi attraverso i TarocchiNon si hanno notizie certe sulle origini dei Tarocchi, considerati uno degli strumenti divinatori più antichi, ma si presuppone siano nati in Egitto. Altre teorie conducono agli zingari, altre ancora li collegano alla Cabala, quindi agli ebrei e anche ai templari, saraceni, massoni, cinesi, crociati e via dicendo.

Si diffusero anche in varie parti d’Europa e raggiunsero il periodo di maggior diffusione tra il XV e XVIII secolo. Tra le varie interpretazioni, uno dei primi mazzi completi di cui si ha notizia è il bellissimo e lussuoso mazzo di Tarocchi Visconti-Sforza, realizzato a mano intorno al 1440 per ordine del Duca di Milano.

Alla fine di questo secolo, il mazzo era già organizzato in 78 carte: 22 Arcani Maggiori numerate da 1 a 21, più Il Matto, la carta che non ha numero (anche noto come carta 0) e 56 carte divise in 4 semi: Bastoni, Coppe, Spade e Denari. Ognuna di esse descrive, attraverso il linguaggio simbolico, gli stati della coscienza umana, gli schemi essenziali dell’evoluzione dell’essere. Parliamo, dunque, di uno strumento di analisi della psiche e della coscienza umana.

Gli scettici tutt’oggi sostengono che delle semplici carte non possano rivelare niente di vero ed attendibile riguardo la vita, mentre altri ritengono che l’attività in questione sia posseduta da forze maligne. In realtà le carte dei Tarocchi non hanno nulla a che fare con la magia o il sovrannaturale, bensì hanno a che fare con la psicologia, diventando strumenti che permettono al consultante di guardarsi dentro.

Come afferma Jung, “Esse sono immagini psicologiche, simboli con cui si gioca, come l’inconscio sembra giocare con i suoi contenuti. Esse si combinano in certi modi, e le differenti combinazioni corrispondono al giocoso sviluppo degli eventi nella storia dell’umanità”.

La funzione dei Tarocchi
Conoscersi attraverso i TarocchiIn linea di massima tutti sappiamo cos’è l’amore e possiamo tradurlo in svariate lingue: Love, Liebe, Aşk, <3. Un tema così vasto descritto da parole/simboli così brevi che, inseriti nella complessità del linguaggio, scritto o parlato, ci danno la possibilità di capire e riconoscerne il significato.

Imparare a leggere i Tarocchi è qualcosa di simile, in quanto ci si ritrova proprio ad imparare un’altra lingua, un linguaggio intuitivo, l’idioma dell’inconscio riconducibile anche al linguaggio metaforico onirico. Apprendendo questo “vocabolario” è possibile descrivere situazioni della vita e offrire anche soluzioni. I simboli disegnati nelle carte rappresentano i nodi insiti nella personalità e suggeriscono gli svincoli per potersi liberare da essi.

Se la lettura di queste immagini ci può aiutare ad ampliare la nostra comprensione del presente, nei suoi aspetti più sfuggenti, nascosti, pulsionali e inconsci (individuali e collettivi), allora diventa possibile riflettere più lucidamente anche sul futuro. Prendendo spunto dello stato attuale delle cose, in tutta la sua complessità più recondita, è possibile avvicinarsi a delle deduzioni plausibili su un futuro prossimo.

Il vero segreto dei Tarocchi risiede, quindi, nella loro capacità di aiutarci a capire e superare momenti di difficoltà, mappare i nodi karmici che stiamo affrontando, raggiungere i nostri obiettivi di vita. Un approccio psicologico e terapeutico, un potente strumento che permette una profonda ricerca interiore attraverso una vasta enciclopedia di simboli. Ciò implica una grande sfida con sé stessi e una profonda autoanalisi.

Leggere le carte
La lettura dei Tarocchi è una tecnica millenaria di cui si sono sviluppate innumerevoli sfumature nelle pratiche di stesura. Una volta che ci si connette con l’energia del consultante, si prepara il mazzo e si girano le carte. Nella loro sconfinata ricchezza simbolica, gli Arcani andranno a suggerirci situazioni e significati a seconda del focus che stiamo ponendo, il nostro inconscio comunicherà attraverso le carte svelandoci molto spesso ciò che la parte conscia non vede (o non vuole vedere).

Conoscersi attraverso i Tarocchi
Foto di jacqueline macou da Pixabay.

Ci sono tanti tipi di stesure per leggere le carte quante sono le persone che le leggono: passato, presente e futuro; domanda e risposta; sì o no; croce celtica e via dicendo.
In alcune letture le carte vengono utilizzate sia dritte che al rovescio, per vedere escono con significati “positivi o negativi”.
Gli Arcani rappresentano, nella loro infinita complessità, i vari stati di coscienza in cui si sposta il nostro IO, mostrando le vibrazioni alte o basse di una determinata circostanza.

Personalmente preferisco non etichettare i messaggi come positivi o negativi. Prendere coscienza delle esperienze che viviamo è di per sé positivo anche (e soprattutto) quando ci ritroviamo ad affrontare situazioni per noi ostili. Una volta che si fa luce le ombre svaniscono.

Conclusioni

Tre Arcani dei Tarocchi Visconti-Sforza.

I Tarocchi sono un sistema di comunicazione che ha vagato per secoli, trascendendo le barriere culturali del tempo e delle differenze linguistiche.
Una pratica in cui vi è un filo conduttore che accompagna l’essere umano da sempre e dovunque; una saggezza ancestrale che conosce ed esplora la coscienza umana, sia collettiva che individuale.

Nei prossimi articoli di questa rubrica ci addentreremo, carta dopo carta, in tutti gli impalpabili strati della coscienza che ci contraddistinguono.
Andremo a conoscere gli Arcani Maggiori e l’infinita saggezza che ognuno di essi racchiude e che è stata tramandata sino ai giorni nostri attraverso linee e colori.


Per saperne di più:
Anna MontaltoL’arte dall’inconscio. Un viaggio attraverso i TarocchiPluriversum ed.
Tiziana Etna, art. su Karmanews, I Tarocchi, un percorso iniziatico
Stefano Fusi, art. su Karmanews, La divinazione come percorso di crescita
Oswald Wirth – I Tarocchi – Ed. Mediterranee

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Artista visionaria, impronta il suo lavoro sulla continua ed infinita ricerca del contatto con il sé. L’artista esprime e condivide i mondi interiori dell’animo umano. Si muove per il Mondo alla ricerca di stimoli e sempre nuove sfumature culturali. Dal connubio di questi fattori emerge la sua curiosità riguardo le Carte dei Tarocchi che ha iniziato a studiare durante il periodo in cui ha vissuto il Messico. Progetta e disegna le Carte, trasformando una testimonianza autobiografica in un libro sorprendente e magico. Nella sua arte si scorgono vibrazioni di emozioni intangibili, percezioni eteriche, la sensibilità delle sensazioni invisibili: arte, terapia e spiritualità. info@annamontalto.it - www.annamontalto.it