di Donatella Galletti. Il quadro astrale stilato su Milano per questo inquietante ma anche appassionante futuro
I pianeti e i loro passaggi indicano delle possibilità, un po’ come le previsioni del tempo: dato pure che piova, sarà il modo in cui le persone reagiscono che dà una valenza all’evento. Mi spiego: se si aspetta la pioggia dopo la siccità, sarà un evento positivo, mentre non lo sarà se si era prevista una festa all’aperto.

Per stilare una carta astrale ci vuole un referente.
Per le persone occorre un tema natale, mentre per Milano ho usato il tema stilato da Cardano, matematico e astrologo del ‘500, che aveva scritto anche dei transiti di pestilenza.
Dal quadro astrologico nel 2022 la città sembra riprendersi (ma potremmo ipotizzare che le previsioni possano essere simili per l’Italia), con un aspetto di amore in tutte le sue declinazioni, solidarietà, affetto verso gli altri e il partner molto più presenti degli anni precedenti.
La religiosità, ovvero l’intimo anelare verso il divino e qualcosa che sta oltre la realtà che si vede attorno, sarà centrale, con Giove in nona casa sottoposto a varie pressioni da parte di pianeti lenti.
Ci saranno sconvolgimenti d’animo di una certa intensità.
Crisi come opportunità
Per quanto riguarda i transiti del 2022, per strano che possa sembrare, non sarà la pestilenza ciò che verrà messo a fuoco, anzi dovrebbe essere scomparsa, saranno piuttosto due aspetti molto importanti di cambiamento. Un astrologo molto importante in questo senso è stato Howard Sasportas, un contemporaneo che insieme a Liz Greene ha realizzato una saldatura tra l’astrologia e la psicologia del profondo.
L’anno sarà caratterizzato da due transiti importanti: Saturno su Giove di nascita di Milano e Urano opposto alla Luna di nascita e quindi congiunto al Sole di nascita.
In Gli dei del cambiamento di Sasportas viene spiegato come nel cinese antico la parola “crisi” sia resa con wei-chi, combinazione di due parole che significano pericolo e opportunità. Una crisi, considerata come una catastrofe, diventa invece una opportunità.
Come affrontare il cambiamento.

Detto in modo semplice, Saturno è la struttura, ciò che ci siamo costruiti negli anni e ci fa sentire sicuri, ma è anche impersonale, freddo, cristallizzato, non prevede cambiamento. Saturno è l’abitudine e la sicurezza di ciò che è immutabile nel tempo.
Urano è il suo contrario, rappresenta il cambiamento improvviso, la scossa elettrica, l’instabilità che porta ad una rivoluzione completa nelle nostre vite. È esattamente il “niente sarà più come prima”.
Per arrivare alla pace, dopo il passaggio di Urano, occorre superare Saturno, distruggere completamente lo schema di credenze, sicurezze, abitudini che si siamo costruiti negli anni e nelle generazioni, affrontare l’ignoto, l’instabile, ciò che non si capisce dove ci voglia portare. Il processo non è semplice e richiede apertura, sofferenze, fatica, a meno di non essere molto orientati verso il futuro e il nuovo.
Gli attori del mito
Sasportas riporta il mito di Urano per chiarificare il concetto: dal Caos originario nasce Gea (la Madre Terra), che dà alla luce Urano. Ne diventa la compagna e l’amante, nonostante lo abbia generato, e insieme generano i Giganti, i Ciclopi ed altre creature mostruose.
Gea è il principio terreno, di solidità e raziocinio, mentre Urano rappresenta la volta celeste e gli ideali. Dal momento che i figli non corrispondono agli ideali di Urano, li respinge nel ventre di Gea, nelle profondità sotterranee. La metafora indica l’inconscio e tutte le idee che non vogliamo prendano forma, i progetti incompiuti.
Gea, risentita che i figli vengano respinti nel suo grembo, crea un falcetto che dovrà servire a castrare Urano e chiede ad uno dei figli di eseguire il compito. Saturno, modello di responsabilità e senso del dovere, si offre e compie l’atto. Nel simbolismo astrologico Saturno impedisce alla potenza creativa di esplicarsi. Il fallo di Urano cade in mare e dà vita a Venere, mentre il sangue caduto sulla terra dà vita alle Furie: Ira Invidiosa, Vendetta e l’Incessante.
Le Furie ai tempi nostri

Già da qui ci si offre una interpretazione dei tempi che stiamo vivendo. Quello che ci sta succedendo, le reazioni di rifiuto di una parte della gente e l’accettazione dei restanti non sono altro che le impersonificazioni a livello globale dei personaggi sopra e il fine ultimo è quello di farci evolvere. È come se fossero parti teatrali.
Per quanto riguarda le Furie, non c’è scampo: quando ci si propone un cambiamento totale (ad esempio un divorzio, per semplificare) c’è sempre una parte di rabbia, che ci viene o dalla nostra psiche, vissuta come senso di colpa, depressione e incapacità di agire, o ci viene dall’esterno, dall’altro.
Venere, il quarto personaggio, rappresenta la diplomazia che ci può aiutare a risolvere la situazione senza per così dire spargimenti di sangue.
Giove, il promotore dei viaggi
Nell’anno che verrà, Giove in nona casa di nascita di Milano, che simboleggia il senso di religiosità, l’interiorità e l’anelare verso l’Uno, nonché i viaggi, mentali e non, sarà sottoposto all’influenza stretta di Saturno, che con probabilità costringerà molti a un ripensamento su valori che non siano prettamente di fruibilità corporea e terrena.

Il fatto di avere delle limitazioni in questo senso potrebbe appunto portare ad una maggiore introspezione e a chiedersi quanto i divertimenti siano importanti e vitali rispetto ad una comprensione della vita più spirituale. Giove è anche l’espansione, la gioia, mentre Saturno è il contenersi.
Sono due pianeti molto diversi e insieme ci causano un dissidio interiore: si vorrebbe uscire, prendere i mezzi di trasporto, viaggiare e divertirsi, ma ecco che ci sono dei paletti e non tutto è possibile.
Se uno viaggia comunque, potrebbe non divertirsi (Saturno), se non viaggia (anche qui Saturno che lo impedisce), potrebbe invece avere un viaggio spirituale (Giove) che gli dà soddisfazione.
L’emotività e il Barbarossa
Urano di transito sarà opposto alla Luna, che rappresenza l’emozione, le lacrime facili anche per chi non è uso, la sensibilità di tipo femminile. La Luna rappresenta anche il passato, l’infanzia, quindi Urano in opposizione mi ricorda la figura del Barbarossa su Milano: distruggere tutto ciò che si può smantellare, e spargere sale sui campi perché nulla ricresca. Milano in seguito è cresciuta e non poco. Se si è disposti ad abbandonare ciò che è stato e volgersi verso il futuro, sarà un periodo positivo, se si cerca di rimanere attaccati a cio che si era e si aveva, sarà problematico.
Amici virtuali e i diritti delle donne

La Luna della carta di nascita è in quinta casa, che rappresenta i divertimenti, in buon aspetto con Venere in undicesima casa (le amicizie). Occorrerà divertirsi ed avere nuovi amici con modalità nuove. Dal momento che Urano rappresenta anche internet, le videoconferenze potrebbero appunto essere un modo di avvicinare persone che non si sarebbero altrimenti incontrate e far nascere nuovi amori ed amicizie.
Urano sarà anche congiunto al Sole, l’aspetto maschile, nell’oroscopo di nascita opposto alla Luna. È come se Milano non avesse ancora raggiunto un equilibrio tra l’aspetto femminile e quello maschile: questo sarà l’anno per ottenerlo.
Urano porterà anche diritti alle donne, consapevolezza dell’importanza paritetica di maschile e femminile, nel senso più ampio del termine. ll passaggio di Urano sul Sole darà inquietudine e senso di prigionia.
Concludo con una citazione da Manuela Pompas: “Il cuore ha più neuroni del cervello, ma noi non ce ne rendiamo conto”. Il cuore è astrologicamente la Luna, il cervello in questo è Saturno, o anche Urano. Quanto stiamo attraversando ci aiuterà a pensare col cuore.
Per saperne di più:
Donatella Galletti: “Covid19 e carta astrale di Milano”
Libri:
Howard Sasportas Gli dei del Cambiamento – Astrolabio ed.
Stephen Arroyo Astrologia Karma Trasformazione – Astrolabio ed.
Stephen Arroyo Relazioni e cicli vitali– Astrolabio ed.
Liz Greene https://www.cpalondon.com/liz.html Centre for Psychological astrology
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