Angeli, forze del bene e del male

Ognuno è aiutato, protetto, ma anche tentato, dall'invisibile

di Marco Cesati Cassin. Gli angeli possono presentarsi come creature di Luce o delle tenebre. Ma anche questi svolgono un compito legato all’evoluzione.

Marco Cesati Cassin.

Il destino dell’uomo è generato da un insieme di forze che coesistono in un misterioso equilibrio tra questo e l’altro mondo. Folle è colui che pensa che la sua vita e il suo destino dipendano esclusivamente dal mondo materiale terrestre.
L’uomo teme ciò che non conosce e non vede, nonostante esistano infiniti esempi di energie e pianeti che influiscono su di noi, come per esempio l’effetto della luna sull’umore dell’uomo, sui cicli delle donne e sulle maree.

La mente, sovrana della personalità, rigetta tali evidenti prove con incrollabile razionalità. La scienza invece cerca con ostinazione prove che non sono dimostrabili. Eppure tutto esiste. Nemmeno lo scienziato più caparbio e ateo potrà negare l’esistenza dell’amore, perché egli stesso nutre sentimenti reali e potenti verso chi ha scelto come famiglia e amici. Però non riuscirà mai a documentarlo. Né sarà in grado di fornire nessuna testimonianza scientifica che accerti il suo amore verso una data persona, nonostante lo senta vibrare dentro di sé.

Tuttavia quelle vibrazioni positive esistono e generano nelle sue cellule una reazione a catena che produrrà salute e benessere per l’intero organismo.

Uno straordinario mondo spirituale ci attende
E ciò la scienza l’ha dimostrato grazie alle scoperte di Kazuo Murakami (a sin.), uno dei più noti genetisti al mondo, professore emerito all’Università di Tsukuba, che nel 1990 ha vinto il Max Planck Award per la Ricerca (ha scoperto l’enzima  Renina, all’origine dell’ipertensione).
Nel suo libro “Il codice divino della vita” indica come attivare geni benefici dormienti e disattivare geni dannosi.

Anche quando non gli è stato iniettato alcun liquido o somministrata alcuna pastiglia, l’uomo, con il solo aiuto delle emozioni, guarisce dalle malattie.

Chi, come me, crede nella sopravvivenza dell’anima, sa che un enorme mondo spirituale ci attende.

La porta che ci separa dall’aldilà
Un giorno di tanti anni fa, mi capitò di assistere un’anziana nelle sue ultime ore di vita. Era sdraiata a letto, ancora lucida. Gli occhi chiari e acquosi erano spalancati e si muovevano velocemente come se stessero contemplando un paesaggio. La donna teneva la mano destra nella mia e all’improvviso la strinse con forza senza distogliere lo sguardo rivolto davanti a sé. Poi mi disse: «L’aldilà esiste! Eccome se esiste! È qui di fronte a me, tutt’intorno, ed è enorme, immenso. Più di quanto tu possa immaginare! Solo una porta ci separa».

Probabilmente era giunto il momento e le si stava spalancando davanti ciò che l’attendeva. A quel punto girò gli occhi verso di me e mi rivelò: «Ma ricordati che la maniglia è solo dalla nostra parte!» Dopo poche ore spirò serenamente.

Socchiudere la porta verso l’infinito
Angeli, forze del bene e del maleQuella frase assunse dentro di me un significato profondo: una volta varcata quella soglia, avremo difficoltà a relazionarci di nuovo con l’umanità. Esattamente come l’abbiamo noi ora a relazionarci con chi vive nell’aldilà. È come un vetro opaco, smerigliato, spesso e insonorizzato che separa i due mondi e impedisce all’uomo di accorgersi della loro presenza. Ma ci sono.

Alcune persone, però, sono in grado di impugnare quella maniglia e di socchiudere la porta verso l’infinito. Non sanno spiegare come ci riescano o che tecnica utilizzino. Lo fanno e basta. Costoro hanno un compito importante per quelli che non ce la fanno a superare un grave lutto.

Le entità disincarnate che ancora vagano per il Kamaloka, o limbo – una “località” con un’estensione indefinita e senza confini, che esiste al di là delle nostre percezioni sensoriali – si presentano a medium e sensitivi per confermare che nulla è perduto e che la vita va avanti.

Cento miliardi di esseri umani ci hanno preceduto nel Kamaloka e hanno atteso anche millenni prima di morire un’altra volta e proseguire il viaggio verso la luce. Durante questo lungo periodo vengono preparati e formati per portare avanti il loro percorso evolutivo in un immenso mondo spirituale, in cui gerarchie e forze governano l’esistenza dell’universo stesso. Una realtà opposta alla nostra, dove maestri, spiriti guida, entità superiori interagiscono come in una grande orchestra sinfonica.

L’uomo più fortunato del pianeta

Frane Selak, insegnante di musica croato.

A ogni essere umano, alla nascita, è destinato un angelo custode per aiutarlo nelle sue decisioni e assisterlo nelle difficoltà della vita. Quindi, l’angelo custode veglia l’esistenza di ogni essere umano.

Ora voglio raccontarvi la storia di un uomo, che evidentemente è stato molto assistito dal suo angelo custode.

Frane Selak è nato nel 1929 a Zagabria ed è stato recentemente premiato a Las Vegas da una giuria mondiale come l’uomo più fortunato del pianeta. Il cognome stesso sembra confermarlo, perché ricorda la pronuncia di lucky, che in inglese significa fortunato.

La sequenza di fatti straordinari di cui è stato protagonista è talmente inverosimile che chiunque potrebbe metterne in dubbio la veridicità.
La sceneggiatura di un film d’azione avrebbe difficoltà a inserirli tutti!

Eccoli in ordine cronologico:

  • 1962. Il treno su cui viaggia da Sarajevo a Dubrovnik deraglia finendo in un fiume ghiacciato. Diciassette persone muoiono, ma lui no. Raggiunge in qualche modo la riva e, seppur in grave stato ipotermico, choc e varie contusioni, si salva.
  • 1963. Il portellone dell’aereo di linea Zagabria-Fiume su cui stava viaggiando si apre all’improvviso e diciannove persone vengono risucchiate all’esterno, compreso lui. La sua vertiginosa caduta finisce però su un enorme ammasso di balle di fieno e lui si salva.
  • 1966. L’autobus su cui sta viaggiando in direzione di Spalato cade in un fiume. Vi sono quattro morti, ma Frane, nuotando con forza, si mette in salvo.
  • 1970. In un incidente sull’autostrada, la sua auto prende fuoco, lui però ha il tempo e la prontezza di buttarsi fuori dall’abitacolo, un secondo prima che la macchina esploda.
  • 1973. Mentre fa rifornimento, una pompa difettosa getta benzina sul motore dell’auto e i suoi capelli si incendiano. Si leva all’improvviso una forte raffica di vento che gli spegne le fiamme sulla testa.
  • 1995. Frane è investito da un autobus di linea a Zagabria, eppure rimedia solo dei graffi e un grande spavento.
  • 1996. Frane sta guidando in montagna; di colpo, da dietro una curva, gli si para di fronte un camion della missione ONU. La sua Škoda sfonda il guardrail e rimane sospesa per qualche secondo sul ciglio del burrone. Lui ha la tempestività di catapultarsi fuori, atterrando sulle fronde di un albero pochi metri sotto, prima che la macchina rovini nel precipizio, con un salto nel vuoto di oltre cento metri, ed esploda. Neanche James Bond sarebbe stato più bravo…
  • 2003. Per la prima volta in vita sua, gioca alla lotteria, vince un milione di euro e si compra casa, motoscafo e si sposa con una donna di vent’anni più giovane. Frane Selak aveva già divorziato quattro volte.

I compiti degli angeli

Angeli, forze del bene e del male
foto da Pixabay

Gli angeli hanno un’immensa importanza nello svolgimento del programma che è il destino della creatura neonata. Sono forze incredibili che non si incarnano mai in esseri umani. L’immaginario collettivo ama visualizzarli con grandi ali bianche e visi dolci e sorridenti, ma non sono così. Sono energia e colori purissimi. Sono i guardiani del nostro destino.

Rudolf Steiner, noto filosofo, drammaturgo, veggente, fondatore dell’Antroposofia – la scienza dello spirito a portata dell’uomo – stilò una classificazione degli angeli in nove fasce partendo dai Cherubini, custodi dell’accecante luce divina, per terminare proprio con l’angelo custode.

Ogni angelo ha una sua collocazione e forza nel governo del Tutto.
Vi sono quelli che controllano i destini delle nazioni e quelli che scelgono gli uomini preposti alla guida del mondo.
La gerarchia degli angeli è ben definita e ognuno può occuparsi unicamente di ciò per cui è stato designato.

L’angelo custode, per esempio, ha il compito di occuparsi delle “faccende umane”, di risolvere i guai della vita quotidiana. Nel caso in cui la richiesta di aiuto non potesse essere esaudita dall’angelo custode, egli dovrà “sottoporla al suo diretto superiore”, l’arcangelo.

Gli angeli delle tenebre
Il principio duale dell’esistenza universale, ossia che non può esistere nulla senza il suo opposto, ha però ha dato origine anche ad angeli cattivi, il cui re è Lucifero. Si tratta di un angelo di una potenza inaudita, inferiore soltanto a Dio, disceso agli inferi, che è stato capace di pronunciare una frase da brivido: «L’eternità stessa mi è sottomessa».

Lucifero è destinato a dare valore alla Luce e al bene proprio per via del suo agire nelle tenebre. Egli ha sotto il suo comando un immenso esercito di energie ed entità, che agiscono nel buio cibandosi delle paure degli esseri umani.
I più famelici sono chiamati «predatori» e si nutrono delle angosce e delle maledizioni che gli umani generano e pronunciano. Una volta individuata la preda, s’intrufolano nel suo corpo e iniziano a farle provare un dolore persistente, per esempio a un’articolazione, che inspiegabilmente non riesce a guarire, oppure fanno avvertire una stanchezza fisica che diventa cronica.

L’intervento degli arcangeli

“Arcangeli” di Michele Tosini

Per guarire da questi sintomi è necessario effettuare la «pulizia energetica del corpo», che avviene mediante l’intervento degli arcangeli Michele e Gabriele.

Il potere della parola è immenso. L’uomo dovrebbe saperlo sin dalla sua comparsa. Ogni maledizione, voto o promessa crea un legame, un impegno, un vincolo, da cui non sarà più possibile liberarsi se non attraverso l’intervento degli arcangeli.

Una fattura oppure un rito per indebolire o eliminare un altro essere umano sono pericolosissimi e possono durare tutta la vita e anche oltre. Sono atti scellerati al di fuori dello spazio e del tempo, veri e propri patti con il diavolo.

Il rito può svolgersi anche a migliaia di chilometri dalla persona designata, che sarebbe comunque raggiunta all’istante. La vittima, il più delle volte ignara, viene marchiata a fuoco per l’eternità.

L’invidia domina il mondo e ognuno di noi è soggetto a ricevere queste energie negative. Basta un semplice pensiero nocivo nei confronti di qualcuno e può trasformarsi in energia devastante. Per questo tutti noi dovremmo eseguire una pulizia energetica almeno una volta ogni due anni. Si tratta di una tecnica molto particolare che viene messa in pratica da una persona che funge da esecutore per conto dell’arcangelo.

Imparare a dialogare con gli angeli
Comprendo che a questo punto si potrebbe rimanere perplessi nel leggere queste righe, ma ripeto ancora una volta che ciò che scrivo è frutto di studio e verifica, e che ho avuto modo di assistere a decine di casi di persone colpite da questi predatori e disperate perché la scienza ufficiale non era in grado di guarire le loro malattie.
Le ho quindi accompagnate dai pulitori energetici per risolvere il problema in modo definitivo e con risultati immediati strabilianti.

Angeli, forze del bene e del male
Nel film “Michael”, John Travolta è l’Arcangelo Michele che scende sulla Terra per aiutare un’anziana signora.

Gli uomini deviano e appesantiscono il loro destino con compiti immani che il più delle volte hanno creato essi stessi inconsapevolmente. Se l’uomo sapesse dialogare con il suo angelo come se fosse il più intimo dei suoi amici, ne trarrebbe grande giovamento. E se l’angelo non fosse in grado di intervenire, saprebbe comunque a chi rivolgere la sua preghiera. Ma quanti esseri umani sono in grado di ascoltare i consigli dei loro custodi?

L’angelo interviene sempre in modo tempestivo sul suo protetto e comunica con lui influenzandolo e spingendolo ad agire in una determinata maniera. Quando compiamo azioni insolite per noi, significa che siamo stati influenzati dall’angelo custode.

La maggior parte della gente vive ascoltando il proprio Ego e, proiettandosi verso il basso, non riesce a rendersi conto dell’esistenza di quell’energia che soffia silenziosa intorno a noi.

Angeli e aiutatori invisibili

Abbiamo l’abitudine di definire angeli anche manifestazioni soprannaturali che hanno un significato differente, come ad esempio, quando all’improvviso appare un uomo sorridente e gentile che interviene per toglierci da un grave impiccio e poi di colpo sparisce senza lasciare traccia. In questo caso si tratterà piuttosto dello spirito di un nostro famigliare o amico già trapassato che, una volta ottenuta l’autorizzazione, è intervenuto per salvarci la vita o per aggiustare il nostro destino. Ti accorgi che era un angelo solo quando se ne è già andato.

 

Il principio ermetico “così sopra così sotto” vale anche per la struttura organizzativa del mondo. Come esiste una classificazione del governo spirituale (rivolto al mondo fisico) attraverso i compiti e i ruoli degli angeli, persino sulla Terra ne è presente una formata dagli uomini incaricati di governare il mondo e di mantenere i suoi delicati equilibri.

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