di Sonia Cecchinato. I testi di Giuliano Guerra e le musiche di Rino Capitanata orientano alla ricerca della nostra parte divina.
In occasione dell’uscita del nuovo libro+CD Amore senza fine – Le qualità dell’anima del dottor Giuliano Guerra e del musicista Rino Capitanata, li incontro sul lago di Garda nella pausa di un loro seminario.
«Sono contenta di sapere che avete pubblicato una nuovo audio libro. Vi chiedo se questo nuovo volume prodotto è collegato a un filone che state perseguendo, oppure è un’iniziativa isolata creata in un momento di particolare ispirazione».
Rino Capitanata. Ho pubblicato in collaborazione col dott. Giuliano Guerra questo nuovo lavoro, che abbraccia la psiche e il suono per diffondere conoscenze scientifiche e opportunità evolutive per aiutare le persone che cercano un loro individuale perfezionamento.
D. Mi puoi spiegare qual è il progetto e qual è il contenuto che fluisce nelle musiche che hai composto e nel testo letterario?

Rino Capitanata. La collana in oggetto propone degli interessanti e importanti percorsi mirati ad approfondire tematiche psicologico – spirituali. Sono progetti che favoriscono l’approfondimento interiore e hanno come fine il benessere umano in senso globale.
Il volume Amore senza fine dà continuità al precedente, intitolato L’intelligenza dell’Anima, che tra parentesi è rimasto al primo posto per oltre sei mesi tra gli audiolibri più venduti.
Anche questo volume, sicuramente è un importante contributo scientifico, con musiche innovative e ispirate, si pone come strumento per liberare, entrando in profondità dentro sé stessi, risorse personali, talenti, qualità dell’anima e aspetti virtuosi.
Le musiche, armonizzate con ritmi di leggerezza ed evocativi, unitamente ai testi che accompagnano le armonie musicali, portano la persona nella dimensione più elevata dell’“Amore senza fine”. Ci rammenta che siamo tutti partecipi di un universo amorevole in espansione, inteso come un campo energetico infinito che accoglie l’immensità delle varie forme di vita. Siamo tutti interconnessi in un oceano illimitato di quanti, di onde, di frequenze, di energia, che possiede già una sua informazione o si trova allo stato di pura potenzialità a divenire.
D. Mi puoi parlare di quei luoghi che hai frequentato per ispirarti alle musiche che hai composto?
Rino Capitanata. Innanzitutto alcuni luoghi dell’Alto Adige hanno nutrito la mia anima e risvegliato quell’Amore senza fine di cui si parla nei vari capitoli del libro.
L’ambiente naturale, le energie che sprigiona la zona in cui vivo, mi hanno portato a entrare in contatto con il mio profondo Sé e da lì ho dato forma all’ispirazione musicale.
In particolare modo in un bosco secolare nella mia zona ho percepito l’energia di alcuni antichi alberi e di quanto siano per noi importanti, silenziosi e generosi per il pianeta.
Se dovessi descrivere il loro linguaggio in musica potrei definire che un bosco ha un andamento lento…. Se vogliamo entrare in comunione con la natura dobbiamo spogliarci dei ritmi che la civiltà. La natura, un bosco deve essere per noi come un diapason che ci riporta nei ritmi naturali dell’essere umano.
D: In un momento così complesso come quello che stiamo vivendo cosa ti senti di suggerire per essere centrati oltre ad ascoltare della buona musica?
Rino Capitanata Dentro di noi c’è un immenso mondo, che non ha nulla a che vedere con la società, la storia o il Paese in cui viviamo con i suoi condizionamenti. Mi riferisco a qualcosa di Sacro e Spirituale, la cui ricerca porta ad armonizzarsi con la totalità dell’esistenza, o con l’Assoluto.
Vivere in armonia con se stessi significa trovare al proprio interno una “virtù esistenziale“, cioè un’ancestrale voce primitiva che parla nel silenzio dell’interiorità. È una guida che dona grande serenità e tranquillità, perché è l’unico punto fermo che esiste veramente.
Fuori e in superficie tutto è in evoluzione, in cambiamento, ma quella vera virtù che ognuno di noi ha al proprio interno non cambia mai, perché ha qualcosa di Sacro in sé.
È come se, nel cuore dell’uomo, ci fosse uno strumento musicale che contiene in sé una musica sublime. È addormentato, ma pur sempre presente: aspetta solo il momento giusto per battere, esprimersi, suonare e danzare. Ed è attraverso la costante ricerca e l’amore che quel momento arriva. Un uomo privo e d’amore, non saprà mai quale musica ha portato nel suo cuore.

D. Giuliano Guerra lei è un medico psicoterapeuta che, come Capitanata, vive in ambienti naturali e da qualche anno porta avanti una sua importante iniziativa, Il Bosco delle Emozioni, che l’ha portata a creare in un bosco sul lago di Garda dei percorsi nelle potenti energie della natura.
So che da tempo collaborate in numerose iniziative, mi fa piacere sapere che la vostra amicizia fa da sottofondo a progetti di ricerca e di divulgazione.
Quali sono le tematiche che state approfondendo insieme?
Giuliano Guerra. È vero, con Rino Capitanata c’è un profondo rapporto di stima reciproca e di grande amicizia; ci accomuna e ci appassiona entrambi il desiderio di studiare le tematiche connesse al perfezionamento e all’evoluzione dell’uomo. La base di tutto è la condivisione scientifica e strutturale riguardo al fatto che l’uomo presenta due nature: una natura umana e una spirituale. Questa è la base di tutto.
Cerchiamo insieme di trovare un rapporto di psiche e musica che possa armonizzare la natura umana, curandone gli aspetti più invalidanti, e soprattutto di sviluppare la natura spirituale in cui albergano le qualità dell’anima e le virtù spirituali.
Come nel precedente lavoro fatto insieme, anche questo ultimo audio libro si rivolge al lettore, unitamente alle musiche ispirate, creano un’alchimia collaudata tra noi ormai da quindici anni che ci porta a divulgare nei vari ambiti della vita, con entusiasmo e passione, le conoscenze che via via sviluppiamo, le intuizioni, le prese di coscienza collegate al senso e al significato dell’esistenza umana.
D. Qual è il messaggio più significativo che vuoi trasmettere alle persone che vi seguono in questi vostri bellissimi progetti, e come si sviluppa nello specifico del testo scritto questo aspetto divulgativo?
Giuliano Guerra. Nell’introduzione del testo scritto l’esordio è fatto con queste parole: “Chi siamo veramente? Da dove proveniamo? E a quale luogo siamo destinati? Qual è il senso, il significato più vero e profondo dell’esistenza?“.
Queste domande che da millenni si presentano all’umanità e a ogni essere vivente che riconosce il fluire della vita sono state alla base della realizzazione dell’opera in oggetto. Abbiamo cercato insieme di liberarci da tutti quei meccanismi che impediscono alle persone di porsi gli interrogativi esistenziali fondamentali per dare un senso all’esistenza.
Reciprocamente ci siamo aiutati a liberarci dal brusìo e dalla confusione che la quotidianità ci butta addosso per trovare prima di tutto nel silenzio, nella natura e nell’amicizia un personale processo di risveglio e di consapevolezza.
Abbiamo cercato di toglierci un po’ di maschere, di liberarci da un po’ di veli, di prendere le distanze dai tanti problemi di ogni giorno che generano stordimento e confusione, di liberarci da zavorre e inquinamenti negativi, per accedere a vibrazioni più elevate e auna vitalità creativa. Abbiamo cercato di fare il nostro meglio per attivare un processo alchemico di psiche e musica che faccia sentire alle persone l’importanza di iniziare, continuare, perfezionare il proprio lungo cammino evolutivo che rende vera e autentica l’esistenza umana.
Con le mie parole e le musiche ispirate di Capitanata abbiamo creato una complicità di pensiero che orienta alla ricerca della parte migliore che vive in noi e che attiva le energie potentissime presenti nella parte divina di ogni uomo e nell’intero universo.
Abbiamo chiamato queste forze appunto Amore senza fine e abbiamo cercato di utilizzare lo strumento potente del pensiero, dell’immaginazione mentale, delle armonie musicali, dei simboli e degli archetipi, per entrare nella profondità dell’anima e invogliare le persone a sviluppare e dare vita alla qualità più belle che proprio lì vi albergano.
D.: Mi sembra di capire che sia questo il messaggio più significativo che vuoi e che volete trasmettere. Cioè avere fiducia nell’universo amorevole e nella presenza nell’animo umano di un amore infinito come dono della vita a ogni persona.
Giuliano Guerra: Ognuno di noi ha la possibilità di realizzare una vita vera, piena, completa, matura. Tutti possiamo riscoprire la forza dell’amore, del Sé infinito e delle qualità dell’anima presenti nella profondità di noi stessi.
Ognuno di noi può mettersi in cammino per dare un vero senso e significato al proprio esistere, scoprendo l’Amore senza fine che sgorga, come sorgente amorevole e vitale, in modo illimitato, dall’universo in espansione armonica.
Per saperne di più:
Il video di presentazione di “Amore senza fine”
Il nuovo Libro + CD Amore senza fine – Le qualità dell’Anima
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