di Marco Bartoli. Di ritorno dalle vacanze, dove magari abbiamo un po’ esagerato a tavola e con gli aperitivi, possiamo rimettere in armonia il nostro corpo con una buona depurazione.

Le vacanze sono (o sono state) sicuramente un momento distensivo e rilassante. Ma attenzione alle insidie nascoste in questo periodo per la nostra salute!
Ecco cosa mi scrive Carla dalla provincia di Bologna. “Dottor Bartoli, ho seguito con piacere le sue conferenze nel canale YouTube di Manuela Pompas. Sono reduce da vacanze in Sardegna dove ho un po’ esagerato con cene, aperitivi e ristoranti. Sento che avrei bisogno di un periodo di depurazione, cosa potrei fare?”.
La stessa cosa scrive Alberto da Torino. “Avendo più’ tempo libero in questo periodo, potrei utilizzarlo per depurarmi un po’? Per quanto tempo? Con quali strumenti? “
Una buona depurazione è uno strumento valido in tutti i periodi dell’anno, soprattutto dopo le feste o le vacanze in cui ci si controlla meno e si passa più tempo a tavola in buona compagnia.
Ma vediamo come dobbiamo agire. Gli organi da stimolare nelle loro funzioni emuntoriali sono il fegato e tutto l’apparato epato-biliare, i reni, lo stomaco, l’intestino tenue e l’intestino crasso. Gli strumenti più utili sono rappresentati dalla Medicina Omeopatica, dalla Fitoterapia e dalla Medicina Ayurvedica.
La durata del trattamento inizialmente può essere di circa un mese. La posologia dei prodotti va adeguata al peso della persona, alle malattie pregresse ed alla costituzione. In genere per le tinture madri si aggira sulle 20 gocce diluite in mezzo litro d’acqua da assumere nella giornata.
La cosa migliore da fare è seguire un programma personalizzato dopo una apposita visita con un medico specializzato in queste terapie che saprà indicare le piante medicinali più indicate tra le migliaia esistenti.
Qualche consiglio pratico
Tuttavia, a scopo puramente esemplificativo, possiamo consigliare delle semplici terapie depurative di base che ognuno può compiere sia con rimedi omeopatici che con rimedi fitoterapici.
OMEOPATIA Ecco qualche rimedio per gli amanti dei granuli omeopatici:
♣ Nux Vomica 5CH: grande drenante dell’apparato gastroenterico, con la posologia di 2 granuli al dì, da assumere a metà mattina, senza acqua, sciogliendo direttamente i granuli in bocca. Sarà utilissimo per coloro che spesso soffrono di gastrite o colon irritabile, spesso accompagnata da stipsi.
♣ Lycopodium 5CH: grande rimedio epatico, utile per la steatosi epatica, per gli eccessi alcolici che danneggiano il fegato, per coliti caratterizzate da intenso meteorismo e flatulenza.
♣ Thuya 5CH: di grande aiuto per il paziente obeso, agisce disintossicando il mesenchima, l’interstizio e completa l’azione dei primi due rimedi sopra indicati.
♣ Natrum Sulphuricum 5CH: utile per depurare il paziente diabetico o iperglicemico o affetto dal fastidioso fenomeno della ritenzione idrica.
FITOTERAPIA Per coloro che preferiscono la Fitoterapia possiamo consigliare.
♣ Tarassaco T.M.: 10 gocce in mezzo litro d’acqua da bere a giorni alterni, durante la giornata. È un ottimo drenante epatico ma va sconsigliato a chi soffre di calcolosi biliare, in quanto in alcuni casi potrebbe staccare un calcolo adeso alla parete della colecisti, causando un ostruzione delle vie biliari.
♣ Pilosella T.M: 10 gocce al dì in mezzo litro d’acqua, da bere a giorni alterni, durante la giornata. Ottimo drenante renale, utilissimo in corso di ritenzione idrica per la sua azione diuretica, possono assumerlo tutti, tranne coloro che soffrono di calcolosi renale.
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