Lettere tra la Terra e l’aldilà

di Sonia Benassi.

Ciao a tutti sono sempre contenta di leggervi, sperando di alleviare un po’ le vostre sofferenze e i vostri dolori che sono a volte talmente profondi da lacerare l’anima.

Speranza è una parola molto ampia e speranza è una parola che io amo se usata nell’intento di andare oltre con la consapevolezza di essere davvero ancora vivi. Un abbraccio, Sonia.

Ancora insieme in ogni momento
Cara Sonia mi chiamo Luigi e le scrivo dalla provincia di Novara. Undici mesi fa ho perso la mia adorata moglie Carla, improvvisamente. Era sana e piena di vita e questo fa sì che io non riesca a darmi pace. Vorrei farle arrivare le mie parole attraverso di lei. Grazie anche solamente se riuscirà a leggermi.

Amore mio, gioia della mia vita, dove sei? Che cosa stai facendo? mi vedi? senti i miei pensieri? Eravamo noi due 38 anni di vita vissuta io e te. Avrei voluto andarmene prima io, ne avevamo parlato. Ti avevo detto che tu eri più forte ed io un dolore come questo non lo avrei mai sopportato. Non riesco ad aprire l’armadio dove ci sono ancora i tuoi vestiti, non ho spostato niente e tutto è rimasto come tu lo hai lasciato. Vorrei sapere se ti sei sentita male se io potevo fare qualcosa e se questo si poteva evitare. Spero che la tua amata mamma ti abbia accolta e che con lei ci siano stati altri nostri cari. Fatti sentire, mandami segni e cercherò di coglierli. Ti amo immensamente. Tuo per sempre Gigi.”

“Sono qua presente, sento le tue parole e i tuoi pensieri cercando di trasformali in amore, anche quelli più tristi e più brutti. È accaduto tutto così velocemente e non mi sono accorta di niente. Nessun preavviso ma mi sono affidata e non ho avuto paura di niente. Un susseguirsi di colori mai visti come spirali dorate che cambiano e mutano fino ad accompagnarti dove il cielo assume l’aspetto che tu vuoi. Mia madre e mia nonna erano lì ad aspettarmi e c’era anche la signora Gianna morta tanto tempo fa. È stato il momento più bello e gioioso della mia anima. Emozioni che in terra non si possono provare perché vanno oltre l’amore. Sono con te in ogni cosa che tu fai, preparando qua la nostra casa dove vivremo e dove continueremo il nostro cammino. Hai tanto ancora da fare lì e io lo farò con te.”

Mio padre, la stella più luminosa che mi protegge
Buongiorno Sonia sono un ragazzo di 23 anni e mi chiamo Christian. Ho perso mio padre quando avevo 7 anni e ho sempre saputo che lui è la stella più luminosa che mi protegge. Mi sono sempre fatto tante domande sulla morte e sul “dopo”. Domande che adesso vorrei fare a mio padre. Grazie di cuore per quello che fa.

Papi ciao! Sono il tuo Cri. Non è passato giorno in cui io non abbia guardato il cielo, convinto, come la mamma mi ha sempre detto, che tu sei la stella più luminosa. Nei momenti di difficoltà mi sono sempre rivolto a te e in un qualche modo tu mi hai dato la forza per andare avanti e prendere le decisioni più giuste. Spero che tu sia fiero di me, come figlio e come uomo quale sto diventando. Di come mi comporto con la mamma. Dicono che io ti somigli tanto, come aspetto ma soprattutto nel carattere. Buono ed altruista. Dimmi come è lì? Se esiste davvero il paradiso e se esiste l’inferno. È da poco arrivato il nostro cane Zorro, vorrei sapere se lo hai incontrato. Conservo il tuo orologio e la tua penna. Conservo le tue cravatte che mai però metterò perché io non sono tipo da cravatta e te lo dico sorridendo. Ti voglio bene. Guardami sempre e guarda la mamma che non ha mai più amato nessun altro uomo.

“Sonia cara grazie che consente a noi di ricevere e scambiare questo importante dono. Sapere che tutto continua è l’essenza della vita. Cri amore mio, bambino speciale, sei rimasto speciale. Sono fiero ed orgoglioso di te, sii ciò che sei e di ciò che sarai. Vedo il tuo disegno che è già proiettato nell’aiutare le persone che soffrono. Sarà per te una missione di vita. Esistono luoghi più bui e luoghi pieni di luce qua come lì. Chiamiamoli Paradiso ed Inferno per rendere l’idea più precisa. Ma il male e la violenza che solo alla dimensione terrena appartengono qua non esistono. Qua è tutto mirato ad un’evoluzione nel bene. Nessun miraggio nessuna illusione ma aiuto e gioia. Sono la tua stella sono la stella che illumina la tua anima e che tiene vivo il tuo spirito.
Zorro è già una guida come del resto tutti gli animali. Sii te stesso sempre e vivi intensamente. Dai un bacio alla mamma da parte mia. Sono contento che abbiate cambiato casa.”

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Diplomata al Conservatorio come pianista, docente di musica alle scuole elementari e medie di Parma, fin da piccola ha rivelato le sue doti di sensitiva e medium. tel. 340.3962906 La sua mail: sonia.benassi16@gmail.com