di Sonia Benassi. La medium di Parma risponde ogni mese a due delle vostre lettere, canalizzando i messaggi delle entità che accettano di comunicare con lei
Ciao a tutti e grazie per le numerose lettere.
Metto tutto l’impegno che posso nel seguirvi e provare a rispondervi. Le mie giornate sono molto intense e piene, cercando di alleviare le ferite che un lutto lascia.
Vi abbraccio e ancora grazie, Sonia.
Mi manchi, insieme alle piccole cose fatte ogni giorno insieme
“Buongiorno Sonia, la seguo da un po’, sono Fausto e le scrivo da Pesaro. Sono sempre stato interessato e affascinato dall’argomento della vita dopo la morte. Morte che qualche mese fa mi ha toccato da molto vicino portando con sé mia moglie, la mia compagna di vita.
Vorrei dirle grazie. Grazie Mariangela, so che tu adesso stai bene.
Mi manchi, mi mancano i tuoi consigli le nostre partite a carte la nostra vita a due. Mi manca fare la spesa con te, rifare il letto, mi mancano le cose più semplici, le nostre cose. Spero che tu abbia incontrato la tua amata madre. Ti parlo ogni giorno e cerco di condividere con te le mie giornate. Spero che tu possa essere fiera di me e ti chiedo di starmi accanto e farti sentire senza mai tralasciare il tuo nuovo percorso lì. Sei l’amore della mia vita. L’unico mio amore.
Ancora grazie amore mio per aver scelto di vivere con me.”

“Mi è lieve passeggiare in questo cielo, come mi è lieve sfiorarti il viso e baciarti ogni mattina. Io e te ancora assieme. La forma è solo cambiata ma noi siamo sempre uno. Sto bene, rigenerata e risanata dai dolori del corpo e della mente. L’unico mio pensiero terreno sei tu, continuare ad amarti a prendermi cura di te e ad impegnarmi qua per trovare i modi più semplici per arrivare a te. Ho incontrato subito mia madre ed è venuta a prendermi in compagnia di mio padre. Con molto stupore ho chiesto se finalmente si erano rappacificati e la risposta è stata che è un rincontrarsi ed un riscoprirsi. Sentimenti che in vita erano stati offuscati riemergono dando luce alle anime.
È Amore inteso come amore vero, come quello che noi senza mai screzi o liti abbiamo vissuto lì. Ho visto tuo padre ed era in compagnia di Luigi detto Gino. Tu sai chi è. Continuo a camminare con te e ti abbraccerò quando tu meno te lo aspetterai.”
Grazie mamma per avermi donato la vita
“Sono Elisabetta e le scrivo da Varese. Ho 43 anni e 43 anni fa ho perso mia madre che è morta dandomi alla luce. Vorrei attraverso di lei farle arrivare il mio amore e la mia gratitudine per avermi messa al mondo.
Mamma sono tua figlia. Non passa giorno che io non rivolga un pensiero d’amore a te sperando che tu possa sentire i miei pensieri. Non ci siamo conosciute ma il papà mi ha raccontato di te, ogni minima cosa del tuo carattere e delle tue passioni che sono anche le mie, come la lettura e il disegno. Tanto ho di te, me lo dicono tutti, ed io ne sono molto orgogliosa. Hai due nipotini fantastici ma lo sai e sicuramente li vedi e li proteggi.
Loro guardano la tua fotografia chiamandoti nonna e sapendo che tu sei con noi, perché io questo gli ho voluto insegnare. Spero che tu sia fiera anche del papà che con tanti sacrifici si è preso cura di me e mai più si è accompagnato ad un’altra donna. Mai vista tanta devozione ma del resto… tu sei unica e speciale. Grazie mamma grazie per avermi donato la vita.”“Figlia, mia figlia unica figlia amore infinito e sacro. Non sono riuscita a vederti, non sono riuscita a sentirti piangere e a tenerti in braccio, ma ho seguito ogni giorno della tua vita, a volte con tanta malinconia per non poter essere presente fisicamente.
Qua ho fatto un percorso di conoscenza nel quale mi hanno fatto vedere perché abbiamo io e te dovuto subire questa privazione di amore fisico. Tuo padre è stato unico e lo è ancora adesso con i tuoi figli. La piccolina ha i miei occhi credo ed è molto sveglia.
Ho incontrato Silvia, la tua amica di scuola, non so se la ricordi. Se incontrerai qualcuno della sua famiglia dille che sta bene e che qua operiamo assieme. Sono felice che tu sia rimasta nella nostra casa, è grande e ci state tutti. Tuo marito è un bravo ragazzo ed un bravo padre ma deve prendersela meno per vivere meglio. Ha un carattere buono ma permaloso. Io sono grata a te semplicemente per come sei. Mia figlia.”
Sono Ornela di Albania. Scrivo una lettera a mio padre medico. Morto di covid. Aiutando e salvando la gente.
Mio papa, mio eroe! Mi manchi molto. Ogni giorno che passa diventa più profonda la tua mancanza e il dolore. Tu eri la mia gioia, la mia forza. Tu , caro e prezioso gioiello, mio amico sei andato lasciando di nuovo, come sempre hai fatto, grandi valori. Hai lasciato un bel nome, una grande opera che non morirà mai… Tutta la gente ti ricorda con onore. Tu sei il mio eroe. Anche con la morte mi hai dato lezione di grande valore. Grazie di tutto papà. Ti amerò e rispetterò finche avrò respiro. Tua figlia Ornela.
Ciao Sonia, ti ho scritto anche in privato. Purtroppo mia mamma se ne è andata. Sono solo e ho paura del futuro.
Ciao Sonia, ti scrivo questa mail per chiederti come sta mia mamma Rosina morta 2 anni e mezzo fa all improvviso.
Dopo un Intervento era tornata casa e stava bene l andai a salutare la sera prima che morisse ma il giorno dopo l’abbiamo ritrovata senza vita e il fatto che sia andata via da sola mi distrugge,ti prego fammi sapere qualcosa. Sei una grande persona . Sirio
Ti ho vista con Red Ronnie. Sono Lisa, ho molti dubbi… non su di te…ma su ciò che poi c’è o non c’è…
Parenti defunti ne ho tanti …amici, animali…e sarebbe bello che tutto ciò fosse vero… nonostante un po’ inquietante, pensare di essere osservati quotidianamente da un al di là. Grazie e buon lavoro 💚