Gigi, ci mancherà la tua risata

gigi proietti morto

Gigi Proietti1Se a teatro sembrava essere diventato l’erede di Petrolini – dal quale ha ereditato sicuramente l’ironia – ne Il maresciallo Rocca era un poliziotto umano, generoso, pronto ad aiutare tutti. Sì, perché lui cavalcava qualunque ruolo –- in contesti diversi, a teatro, al cinema, in televisione, al cabaret. Ha fatto anche doppiaggio, per esempio è stato la voce di Sylvester Stallone (Rocky): famoso il suo grido Adrianaaaa!!

Pur rappresentano la romanità, era allo stesso tempo colto e popolare.
Gli piaceva divertire, con le sue gag (famosa la telefonata alla madre) e le sue barzellette, raccontate decine e decine di volte come se fosse la prima: e facevano sempre ridere (anche lui doveva trattenersi per non scoppiare a ridere prima di finire), per il modo in cui porgeva la battuta, strabuzzava gli occhi, storceva la bocca. Altre due gag famose sono l’interpretazione con Arbore di Come pioveva o la rilettura di Ne me quitte pas.

Dai repertori impegnativi alla commedia. E non solo
La sua carriera era iniziata nelle cantine degli anni ’60, dove ha lavorato con gli autori dell’avanguardia teatrale, diretto da Giancarlo Cobelli e Carlo Calenda, affrontandoo repertori impegnativi.

Il successo del grande pubblico era arrivato nel ‘70 con Alleluja, brava gente, di Garinei e Giovannini, al teatro Sistina. E da allora ha continuato a recitare, in un caleidoscopio di interpretazioni, ruoli importanti o altri quasi da avanspettacolo.
Da allora non si è mai più fermato, fino al 2 novembre, quando il suo cuore si è fermato proprio il giorno del suo 80° compleanno.

Proietti Maresciallo Rocca
Proietti è “Il maresciallo Rocca”.

Il teatro è stato la sua casa: sul palcoscenico si è esibito, ma ha anche insegnato a farlo a molti attori. Al Teatro Brancaccio di Roma ha creato nel ’78 il suo “Laboratorio di Esercitazioni sceniche” per giovani attori: tanti i suoi allievi che oggi lo ricordano, Francesca Reggiani, Pino Quartullo, Enrico Brignano, per fare qualche nome.

Nel 2003 da una sua idea è nato il teatro shakespeariano al Globe Theatre, di cui è stato per 17 anni il direttore artistico.

Un amico generoso
Marisa Laurito, che al suo funerale l’ha ricordato tra le lacrime, lo ricorda come un uomo estremamente generoso. «Era sempre pronto ad aiutare, non si tirava mai indietro».

Veltroni lo ricorda come uno dei suoi più cari amici, così Stefania Sandrelli, al suo fianco nel Maresciallo Rocca, ma anche in qualche film (Brancaleone alle crociate), che si lui ricorda soprattutto le grandi risate fatte insieme.

 

 

Giornalista, scrittrice, ipnologa, è considerata un'importante divulgatrice nel campo della medicina olistica, la ricerca psichica, la psicoterapia transpersonale. Ha scritto numerosi libri su questi argomenti e la sua ricerca cardine riguarda la reincarnazione attraverso l'ipnosi regressiva. Spesso ospite nei convegni come relatrice sulle tematiche che riguardano la sopravvivenza, è stata spesso in radio e in Tv e ha condotto anche trasmissioni in una Tv privata. Mailto: manuela.pompas@gmail.com