Kalidou, un bell’esempio di generosità

Kalidou Koulibaly, calciatore del Napoli, si è dimostrato molto generoso con i connazionali meno fortunati di lui. E non solo

Siamo talmente abituati a vedere in Tv o sui giornali situazioni drammatiche, guerre, morti, delitti di tutti i tipi, a constatare quante persone intorno a noi sono egoiste, arroganti, competitive, arriviste, oppure ignoranti e superficiali, che oggi un gesto di generosità arriva a stupirci.

Come quello che ha riportato il Corsera: Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli, diventato simbolo della rivolta contro il razzismo (ha fermato il gioco in campo perché bersagliato dagli insulti), non solo è generoso con le mance, ma spesso aiuta immigrati che hanno avuto meno fortuna di lui, costretti ad arrangiarsi, a chiedere l’elemosina ai semafori, a dormire per terra su cartoni che non riparano dal freddo.

Quando fa freddo porta coperte, sciarpe, felpe, maglioni e giubbotti a chi vive per strada, soprattutto agli ambulanti africani. Spesso visita i reparti ospedalieri che ospitano i bambini, insomma aiuta chi può. E a Natale ha messo in mano a un immigrato senegalese che chiedeva l’elemosina fuori da un supermercato cinquecento euro, permettendo a lui e ai suoi tre amici di comprarsi panettone e spumante per festeggiare come tutti gli altri.
E non è un caso che tra i modelli di Kalidou ci siano Martin Luther King e Malcom X.

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