Una silenziosa rivoluzione in atto

In questo mese la nostra redazione, che lavora spinta dall’entusiasmo di contribuire a un grande cambiamento in positivo della nostra società, è stata gratificata per il suo impegno: infatti siamo passati da 6000 visitatori di marzo, a 10.000 di aprile. E abbiamo tutta l’intenzione di crescere.
Il leitmotiv di questo numero – e complessivamente del nostro lavoro – è racchiuso in quasi tutti gli articoli che vi proponiamo. I nostri autori hanno sentito l’impulso di affrontare temi simili, che riguardano la consapevolezza, la spiritualità, l’evoluzione., la felicità. D’altronde stiamo assistendo a un grande cambiamento, una silenziosa rivoluzione in atto, quella delle coscienze. Certo, come scrive Daniel Lumera nel suo pezzo sul Life Design, per cambiare il mondo dobbiamo prima cambiare noi stessi (del resto, lo diceva già Socrate, ma forse l’uomo è cieco, sordo, pigro, pensa che le regole valgano sempre per gli altri…). Siamo a un punto di svolta. E non può vincere il male, la corruzione, il potere arrogante, l’avidità: le persone che stanno lavorando su di sé per migliorarsi e camminare verso una maggiore evoluzione (o, come direbbero in India, verso l’illuminazione) sono così tante che potrebbero costituire un esercito. Ma sono ancora disperse, lavorano individualmente o in piccoli gruppi che non comunicano tra loro. Ma siamo tutti in rete, tutti connessi, e non solo nel web: sempre più persone che camminano nella stessa direzione si stanno incontrando per dare ciascuno il suo contributo, il suo lavoro, in questa grande costruzione che sarà una nuova umanità.
In questo mese vi sono molti convegni sulle tematiche della coscienza e un grande appuntamento: il 14 maggio, notte di plenilunio, cade la ricorrenza del Wesak, una festa buddista (rivisitata da Alice Bailey), che festeggia il ritorno del Buddha sulla Terra, per aiutare insieme alle grandi anime tutta l’umanità. E allo stesso scopo in febbraio Tathata, un Saggio della tradizione vedica, ha tenuto nel suo ashram in Kerala (India) una grande celebrazione, invocando il Dharma della Nuova Era. Ce ne ha fatto un piccolo reportage Raffaele Cavaliere.
L’India è fortemente presente anche per l’articolo di un altro guru dei giorni nostri, sri sri Ravi Shankar, che è stato da poso a Roma per parlarci del cambiamento necessario che deve affrontare l’umanità.

Da un punto di vista spirituale, la crisi arriva per essere superata
Si parla di crisi, della società, dell’economia, del mondo del lavoro. I giovani rimangono a casa anche fino oltre i trent’anni, magari con una laurea in tasca, senza trovare spazio nelle aziende. Ma c’è chi invece di lamentarsi prende in mano la situazione, inventandosi un’attività. “Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose”, scrive Albert Einstein. “La crisi è la più grande benedizione, perché porta progressi. E’ nella crisi che sorge l’inventiva… Senza la crisi non ci sono sfide e senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia”. E ancora: “Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa che è la tragedia di non voler lottare per superarla”.
Ecco, c’è qualcuno che sta industriandosi per trovare la propria strada. Molti giovani e non stanno ritornando alla terra, non perché appartengono a famiglie contadine ma per ritrovare il contatto con Madre Natura e vivere una vita più armonica. Rinascono gli ecovillaggi: già li avevamo visti nel post ’68 o con gli hippies, ma adesso la scelta è più matura, c’è un desiderio di vivere nella natura, ma anche di aiutarsi, di creare comunità di scambio. Questo avviene anche in città, con le cohousing, condomini che condividono degli spazi e dei servizi. Ecco, da questo numero affronteremo queste tematiche: la prima puntata sugli ecovillaggi ci porta genericamente in questo mondo. Nei prossimi numeri vedremo più da vicino quelli più importanti, a partire da Findhorn, la prima comunità spirituale in Europa.

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Giornalista, scrittrice, ipnologa, è considerata un'importante divulgatrice nel campo della medicina olistica, la ricerca psichica, la psicoterapia transpersonale. Ha scritto numerosi libri su questi argomenti e la sua ricerca cardine riguarda la reincarnazione attraverso l'ipnosi regressiva. Spesso ospite nei convegni come relatrice sulle tematiche che riguardano la sopravvivenza, è stata spesso in radio e in Tv e ha condotto anche trasmissioni in una Tv privata. Mailto: manuela.pompas@gmail.com