di Marco Bisterzo. Qualche suggerimento per rendere le nostre giornate più serene. A una lista di cose da fare (doveri), aggiungetene altre che vi vengono dal cuore (piaceri).
Le piccole cose: frase tipica da bar sport, o tipica di chi vuol fare magari populismo o l’illuminato? Niente di più lontano in realtà. Piccole cose non significa voler distrarre l’attenzione da problematiche maggiori, né una forma di rassegnazione.
Le piccole cose sono quelle scintille o come uso ultimamente dire, un light, per poi aprirsi ad un mondo di possibilità. Quell’impulso di partenza per poi andare a toccare anche le cose grandi, perché bisogna pur pensare a ciò che riguarda anche altre anime, non solo il nostro orticello. Ma dobbiamo pur partire da qualcosa..
Piccoli gesti che cambiano l’umore
Per me, le picole cose sono quelle che ti fanno stare bene e ti fanno partire la mattina in modo migliore. Vuoi un sorriso di gentilezza scambiata con un passante o una bevanda energizzante ai super frutti che ti dona la carica per tutta la giornata, le piccole cose ci danno il “la” di partenza.
Ma non riguardano solo trovare un modo per far sì che le nostre giornate trascorrano nel migliore dei modi. L’importanza di questi gesti la troviamo anche nelle relazioni: con gli amici, con il proprio/a partner, con i figli, animali domestici, piante di cui ci occupiamo, piuttosto che i cristalli comperati ad una bancherella.
Sono quelle azioni quotidiane o che si ripetono in determinate circostanze ma che ci riempiono il cuore di gioia. Tutte queste cose (e ognuno di noi ne ha più di una), che spesso diamo per scontate e insignificanti finché non ci mancano, vanno ad arricchire tutto il nostro bagaglio di routine di emozioni che, come chi preme il tasto di un telecomando, ad ogni gesto o al singolo ricordo di quell’azione, scatta immediatamente la sensazione piacevole, meravigliosa di calore e familiarità che fa in modo che noi.. gioiamo.
Ecco, i piccoli gesti a questo servono, a portare gioia nelle nostre vite perché è proprio la gioia che ci fa dire: «Che bella la vita»!
Però se noi rimaniamo concentrati solamente sui piani giornalieri che ci siamo auto-imposti, queste gocce di manna sfumano e, pur vivendole, non le riconosciamo. Le perdiamo senza accorgercene, a meno che non scegliamo di includerle nei nostri programmi odierni.
Per vivere meglio ogni giorno
Da qui nasce la mia idea di costruirci una bella lista di cose da fare, ogni giorno. Compilatela prendendovi tutto il tempo che vi serve (dedichiamoci del tempo per noi stessi, una buona volta!) e poi arricchitela se vi vengono altre idee, legate al benessere personale (e collettivo), agli affetti, ai valori che volete perseguire.
L’occorrente è un foglio A4, una penna, del nastro adesivo.
Incominciamo a scrivere tutte le cose che dobbiamo fare ogni giorno, mettendole in colonna al centro del foglio facendo ben attenzione di saltare tre righe tra un impegno e l’altro, per esempio:
sveglia alle 7:00 (spazio)
essere in ufficio alle 8:30 (spazio)
18:30 esco dal lavoro e faccio la spesa (spazio)
19:00 portare figlio allo sport (spazio)
Questa potrebbe essere una lista tipica, ma personalmente vedo che mancano molte cose fondamentali che invece diamo per scontate e che fanno la differenza se le facciamo con superficialità, perché appunto sono scontate piuttosto che con metodo, nella presenza del momento dedicandoci del tempo per noi stessi. Se io avessi un piano di vita come l’esempio sopra apporterei queste modifiche una volta riletto:

Federico Zandomeneghi. “Giovane donna allo specchio” (particolare).
Come programmare giornate serene
*sveglia alle 7:00
*guardarsi allo specchio e dirsi: «Ti amo».
*fare una prima colazione ricca
*andare in ufficio dieci minuti prima del solito
*in ufficio salutare i colleghi, scambiando subito due chiacchiere serene
*pausa pranzo alle 12:30; pranzare con i colleghi e ricordarsi di ridere
*14:00: rientrare in ufficio ricordando cose che danno gioia, ricordare le emozioni positive
*18:30: saluto i colleghi senza fretta
*andare a fare la spesa con calma e prendere ciò che si riesce col tempo a disposizione
*19:00: portare il figlio a fare sport
*mentre lui è lì rilassarsi, trovare il proprio centro, chiacchierando con qualche genitore
*20:15: a casa
*Preparare la cena, facendosi aiutare dal figlio, raccontandosi le cose belle fatte durante la giornata
*20:45: si cena
*21:15: relax totale con musica zen. Oppure leggere, dipingere o qualunque cosa dia gioia e serenità.
Una lista piena d’amore
Quanto è più lunga questa lista, vero? Eppure sono molte le azioni che facciamo e diamo per scontate e altre che invece non facciamo proprio ma, se aggiunte, ci cambiano la giornata. Le piccole cose..
Questo cari amici, non è uno spot del “Mulino Bianco” (per citare una classica battuta): è il modo unico e solo di avere sempre giornate al top, che siano facili o difficili. L’importante è metterci quella parolina che non mi stancherò mai di dire: amore.
E le piccole cose che ci donano gioia, sono piene d’amore. Ecco che allora possiamo rivalutare la nostra lista fatta in principio sul foglio A4 e riempirlo con questi gesti d’amore verso noi stessi e il prossimo, dopo di che lo fissiamo accanto allo specchio del bagno, in modo da poterlo leggere ogni mattina e la sera prima di andare a letto.
Vi garantisco che in una settimana di routine avvertirete già una grande differenza in voi, lo stesso chakra del cuore vi ringrazierà, perché dove c’è amore c’è espansione dello stesso chakra. Infatti in origine avevamo un unico e grande chakra proprio all’altezza del cuore.
Ritorniamo il più possibile alle origini..
Buone piccole cose a tutti voi. Con amore
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