La primavera nel piatto

di Paola Borgini. In primavera si possono fare ricette gustose con le erbe selvatiche che la Natura ci offre, preparando un pasto vibrante di energia e nutrienti.

La Natura offre in abbondanza quanto serve per alimentarsi bene e con gusto. Allora perché non approfittare del sole pazzerello di Marzo per andare a fare una gita in mezzo alla natura, muniti di coltellino e sacchetto. Ecco che fanno capolino le foglie del papavero, della pratolina, della fragola, della cicoria, che rendono gustosa una semplice zuppa di verdura, oppure le foglie del gustoso aglio orsino o del finocchietto selvatico. E tra tutti primeggia l’umile tarassaco (quello usato per questa ricetta arriva direttamente da prati dolomitici), che con le sue caratteristiche depurative e antinfiammatorie ci accompagna dolcemente nel passaggio dall’inverno alla primavera. E proprio durante una vacanza in montagna, ho elaborato queste ricette in esclusiva per karmanews.

Menù
Zuppa dei prati
Raviolone di ricotta con prezzemolo e aglio orsino
Bocconcini di ricciola al leggero profumo di finocchietto selvatico
Insalata di tarassaco e uova barzotte

 

Zuppa dei prati
Tipo di ricetta:
zuppa
Cucina: vegetariana, vegana, senza glutine
Tempo di preparazione: 10 minuti
Tempo di cottura: 10 minuti
Difficoltà: facile
Per 4 persone

Ingredienti

Pratoline.
Foglie di fragola.

1 carota grossa
1patata grossa
1 piccola cipolla rossa
1 costa di sedano
3 o 4 cimette di broccoletto
1 manciata di foglie di pratolina, di papavero, di fragola selvatica, di cicoria piatta
sale rosa
olio di oliva extravergine
acqua naturale q.b.

 

Preparazione
Scaldate l’acqua (circa 300 ml) portandola a leggero bollore.
Sbucciate le verdure, sciacquele e poi tagliatele tutte a piccoli pezzetti.
Sciacquate bene le foglie di erbe dei prati e mettetele da parte su un pezzetto di carta assorbente da cucina.
In una pentola dal fondo spesso mettete 1 cucchiaio di olio, scaldate leggermente e poi aggiungete tutte le verdure appena tagliate (tranne le foglie).
Salate, mescolate bene e fate insaporire per qualche minuto. A questo punto aggiungete l’acqua in modo da ricoprirle (non abbondate perché questa zuppa non richiede una lunga cottura). Portate a leggera ebollizione e dopo circa 8 minuti aggiungete le foglioline.
Lasciate cuocere per ancora un paio di minuti e poi servite calda aggiungendo ancora un filo di olio di oliva extravergine.

Raviolone di ricotta con prezzemolo e aglio orsino
Tipo di ricetta:
primo
Cucina: classica
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura: 8 minuti
Difficoltà: media
Per 4 persone

Ingredienti

Aglio orsino.

2 fogli di pasta fresca all’uovo
gr 100 di ricotta di capra
sale marino
olio d’oliva
Per il condimento
1 manciata di foglie di prezzemolo
1 manciata di foglie di aglio orsino
olio di oliva extravergine
2 o 3 mandorle di Sicilia

 

Preparazione
Aiutandovi con un matterello stendete la sfoglia per la pasta il più sottile possibile e ricavatene due fogli di uguale grandezza.
In una ciotola lavorate la ricotta con sale, pepe nero appena macinato e 1 cucchiaio di olio di oliva extravergine. Dividete il composto in 4 mucchietti e posizionateli in maniera equidistante su un foglio di pasta. Ricopriteli con il foglio rimasto e poi aiutandovi con un coppapasta cercate di ottenere 4 ravioloni grandi. Mettete i ravioli da parte su un piano o uno strofinaccio infarinati.
Portate dell’acqua salata ad ebollizione in una pentola capiente. Quando è a leggero bollore adagiate gentilmente i ravioloni e fateli cuocere per circa 8 minuti (il tempo di cottura dipende da quanto sottile è la pasta).
Nel frattempo lavate e asciugate bene le foglie di prezzemolo e aglio orsino. Tritatele finemente con il coltello e poi mettete il trito ottenuto una ciotola. Aggiungete olio quanto basta per legarle tra loro.
Disponete i ravioli sui piatti e poi conditeli con il condimento preparato. Tostate leggermente le mandorle, sminuzzatele con un coltello e poi finite il piatto con la granella di mandorle. Servite caldo.

Bocconcini di ricciola al leggero profumo di finocchietto selvatico
Tipo di ricetta
: secondo
Cucina: classica
Tempo di preparazione: 10 minuti
Tempo di cottura: 10 minuti
Tempo di ammollo dei pomodori secchi: 20 minuti
Difficoltà: facile
Per 4 persone

Ingredienti

Finocchietto selvatico.

2 fette di ricciola
1 cucchiaio di pasta di olive nere
1 cucchiaio di capperi naturali sciacquati
6 pomodori secchi grandi lasciati in ammollo in acqua e aceto di mele per circa 20 minuti
1 piccola cipolla di Tropea
1 spicchio di aglio piccolo
mezzo bicchiere di vino bianco secco
prezzemolo tritato
1 ciuffo di finocchietto selvatico lavato e asciugato
sale – olio di oliva extravergine

Preparazione
Sciacquate e asciugate bene le fette di ricciola.
Togliete la buccia all’aglio, sbucciate e tagliate a fettine sottili la cipolla.
Togliete i pomodori dall’acqua di ammollo, tamponateli con carta da cucina e tagliateli a pezzetti.
In una padella ampia mettete 2 cucchiaio di olio di oliva extravergine e fate scaldare allegramente. Aggiungete la cipolla, l’aglio, i capperi,  i pomodori secchi, la pasta di olive e il finocchietto. mescolate bene e fate insaporire qualche minuto a fuoco medio.
A questo punto aggiungete le fette di ricciola, salate leggermente e pepate e fatele prendere colore da entrambi i lati e poi bagnatele con il vino bianco. Fate evaporare per qualche minuto e poi coprite.
Lasciate cuocere per circa 5 minuti e poi scoperchiate e fate ancora cuocere fino a quando il pesce non è ben cotto e il sughetto si è addensato.
Quando è pronto spegnete e suddividete il pesce e il sughetto in 4 ciotole aggiungendo in ognuna un filo di olio extravergine e del prezzemolo tritato finemente.

Insalata di tarassaco e uova barzotte
Tipo di ricetta
: secondo
Cucina: vegetariana, senza glutine
Tempo di cottura delle patate: 15 minuti
Tempo di cottura delle uova: 6 minuti
Difficoltà: facile
Per 4 persone

Tarassaco

Ingredienti
1 piatto di tarassaco appena raccolto
4 patate piccole
1 piccola cipolla rossa
sale
pepe nero
olio di oliva extravergine

Preparazione
Fate cuocere le patate con la buccia in abbondante acqua salata.
Quando sono cotte scolatele e mettetele da parte per farle raffreddare.
Nel frattempo lavate e mondate bene il tarassaco da tutta la terra ed eventuali fili di erba. Asciugatelo e suddividetelo nei piatti.
Fate cuocere le uova, per ottenere una cottura con il tuorlo morbido occorrono circa 5/6 minuti in acqua in ebollizione leggera. Se le desiderate sode allora cuocetele per 8 minuti.
Sbucciate le patate e tagliatele a fettine non troppo spesse, sbucciate la cipolla e tagliatela a fettine sottili.
Fate raffreddare le uova e poi sgusciatele. A questo punto assemblate i piatti mettendo in ognuno vicino al tarassaco un uovo tagliato a metà, le patate tagliate a fette e la cipolla rossa. Salate e aggiungete olio di oliva. Servite con fette di pane integrale.

 

 

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Webdesigner, scrittrice e floriterapeuta, con un amore speciale per il cibo. Come operatrice energetica è la creatrice della tecnica vibrazionale "Essenza Quantica Evolutiva". Nel 2013 ha creato una collezione di essenze floreali vibrazionali "Cuore della Madre Terra", alcune delle quali realizzate appositamente per alimenti. Vive in Brianza, dove insegna e continua la sua ricerca nel campo delle essenze floreali vibrazionali e della cucina con la natura. Sito: www.paolaborgini.it