Asia: un continente di candide contraddizioni, di forze e misteri ineguagliabili, dove non basta una sola esperienza per entrare nel vivo della magia che emana dal luogo. Una canzone cantata da un pescatore all’alba sulle rive del Mekong, una fusione di colori sul Gange, il silenzio delle vaste steppe del Kazakistan, una lunga fila di cappelli rossi lungo la Grande Muraglia: l’Asia è questo e molto di più: una collezione completa di stimoli visivi, sonori e gustativi.
E la Malesia, fra tutte le nazioni che ne fanno parte, è quella che meglio rappresenta l’intero continente per l’amalgama eterogeneo di gruppi, individui e religioni, molto diversificati tra loro per ceto, condizione, appartenenza etnica, che convivono in pace ed armonia in questo fantastico Paese. Un meltingpot vivace ed animato dove cinesi, indiani, malesi, portoghesi e molti altri gruppi etnici indigeni compongono le 40 razze presenti sul suo territorio. Il multiculturalismo non ha solamente fatto della Malesia un paradiso gastronomico, ma l’ha resa anche la sede di molte feste colorite. I malesi sono una popolazione tranquilla, cordiale e socievole a cui piace festeggiare. Tra i paesi del Sud-est asiatico, questo Paese è sicuramente uno dei più piacevoli e tranquilli da visitare. Diversi decenni di continua crescita economica e stabilità politica hanno fatto sì che diventasse uno dei luoghi della regione in cui maggiormente regnano ricchezza e prosperità.
Una meta perfetta per l’estate
Una delle principali attrazioni del Paese è rappresentata dai suoi contrasti estremi. Grattacieli torreggianti guardano dall’alto abitazioni di legno costruite su palafitte e alberghi a cinque stelle sorgono a qualche metro di distanza dalle antiche barriere coralline.
Dal punto di vista geografico, la Malesia si presenta diversificata come la sua cultura. Si divide in 13 stati e 3 territori federali separati dal Mar Cinese Meridionale; 11 di questi stati e 2 dei territori federali (Kuala Lumpur e Putrajaya) si trovano sulla Malesia peninsulare mentre i rimanenti 2 stati e il terzo territorio federale (Labuan) si trovano nella Malesia Orientale. Se non avete ancora deciso dove trascorre le vostre prossime vacanze, questa è la meta perfetta per l’estate specialmente se decidete di restare sulla costa ovest, dove non arrivano mai i monsoni.
Kuala Lumpur, una città ricca di contrasti
Dopo 13 ore di volo si arriva a Kuala Lumpur, la capitale, che dopo un giorno chiamerete familiarmente Kuala o più semplicemente KL.

La prima cosa che noterete è com’è semplice spostarsi. Treni veloci, aerei low cost, metropolitane, pullman, battelli, uniti alla cordialità della popolazione sempre pronta ad essere di aiuto ai turisti, renderanno la vostra vacanza davvero facile. La città è ricca di contrasti: della presenza dei coloni portoghesi e olandesi è rimasto qualche bell’edificio, come la stazione ferroviaria o i palazzi intorno alla piazza Merdeka. Ciò che, invece, colpisce di KL è la presenza di numerosi grattacieli moderni, a partire dalle Petronas Twin Towers, che spiccano da qualunque punto della città. Simbolo del progresso economico malese, sono in realtà basate sull’architettura più tradizionale islamica. Alte 452 metri (a 171 m. si trova uno skybridge panoramico che unisce le due torri), sono state le più alte del mondo fino a pochi anni fa. Vale la pena anche salire sulla K.L. Tower, la torre girevole da cui si gode un panorama mozzafiato soprattutto di notte.
Tutto il Paese è un mix di culture, malese, indiana e cinese. Ecco allora che a Kuala si trovano i quartieri etnici come Chinatown e Little India, assolutamente da vedere e non solo per lo shopping (che peraltro conviene moltissimo).
Nel mezzo di un giardino di palme si trova Masjid Jamek (foto a sin.), la moschea più bella di KL. Costruita nel 1907, è un tranquillo edificio con cupole a cipolla e minareti di mattoni sovrapposti rosa e beige; è bellissima soprattutto al tramonto.
Lake Gardens: questi curatissimi giardini di 92 ettari si trovano a ovest di Merdeka Square e un tempo ospitavano gli alti funzionari britannici. Comprendono parecchie attrazioni, fra cui un giardino di farfalle, un planetario, un museo degli insetti, un uccelliera percorribile a piedi, un giardino di orchidee e un giardino di ibischi. Potrete anche noleggiare una barca sul Tasik Perdana (Lago Premier).
Il tempio di Sri Mahamariamman è il principale tempio indù della città; si tratta di un grande ed elaborato tempio in stile tipico dell’India meridionale del 1873. Sul davanti ha una magnifica porta con torre e ospita un grande carro d’argento che, durante l’annuale festa di Thaipusam, viene portato in parata fino alle grotte Batu.
Natura e avventura
Le foreste tropicali che ricoprono il territorio della Malesia sono tra le più antiche del pianeta e risalgono a oltre 130 milioni di anni fa. In questo meraviglioso ecosistema vivono specie ancora ignote alla scienza; si contano 7.000 differenti insetti, 15.000 specie di fiori, 290 specie di mammiferi, 200 specie di uccelli, 140 specie di serpenti, 80 specie di lucertole e migliaia di insetti e farfalle. Un viaggio emozionante, tra trekking mozzafiato e flora e fauna incredibili.
Tra le bellezze naturali, la Scimmia Nasica, icona del Paese, con il naso simile ad una proboscide, che abita nelle foreste del Borneo; la Rafflesia, il fiore più grande del mondo in grado di raggiungere il diametro di un metro che si può ammirare al Royal Belum e nei parchi del Sarawak e del Sabah; il Nepente, pianta
carnivora che si sviluppa su suoli poveri e spesso ben drenati, caratterizzata da un tipico serbatoio pieno di liquido, attrattiva per gli insetti; la pianta ha il suo clima ideale nel Parco del Monte Kinabalu in Sabah e nel Bako in Sarawak; Orang-Utan, “uomo della foresta”, primate dal pelo rossiccio, solo rappresentante asiatico delle scimmie antropomorfe, si tratta di un animale raro, visibile soltanto nelle isole del Borneo e di Sumatra; diverse specie di felini, come la tigre harimau, un tempo diffusa nella Malesia Peninsulare, il leopardo, harimau bintang, avvistato solo nella penisola malese.
I principali parchi naturali:
– Taman Nagara, principale parco della Malesia.
– Royal Belun nello stato del Perak dove vivono l’elefante asiatico, la tigre malese ed il rinoceronte di Sumatra.
– Endau-Rompin a cavallo fra i due stati di Johor e Pahang.
– Gunung Gading e Gunung Mulu National Park nel Sarawak con le grotte più’ ampie al mondo.
– Parco Kinabalu nel Sabah con il monte più alto del sudest asiatico.
Mare e isole
Acque limpide e cristalline e lunghe spiagge di finissima sabbia bianca fanno della Malesia un vero e proprio paradiso per gli amanti della vacanza sole, mare, relax. Ricoperte da una lussureggiante vegetazione tropicale, le isole della Malesia offrono acque tranquille e sicure e reef facilmente raggiungibili dalla spiaggia, da scoprire in immersioni e snorkeling spettacolari. Ecco alcune fra le più famose isole:
Pulau Langkawi. Questa isola è la più grande di un arcipelago di 99 isole all’estremità settentrionale della Malesia Peninsulare, confinante con la Thailandia, al largo della costa del Kedah, ed è ricca di spiagge meravigliose. C’è la possibilità di praticare snorkeling, immersioni, sci d’acqua, windsurf e parasail. Le sue colline e le cave calcaree, i villaggi rustici, i pacifici campi di riso, flora e fauna ricche, e le sue misteriose leggende fanno di Langkawi un paradiso tropicale. È possibile soggiornare in strutture di lusso come il Four Seasons Resort Langkawi, The Westin Langkawi Resort & Spa o The Datai Langkawi, e non mancano hotel a quattro stelle come Casa Del Mar, Rebak Island Resort e tre stelle come Langkawi Seaview Hotel o Aseania Resort Langkawi.
Pulau Tomian Quest’isola dello stato di Pahang si trova a 60 Km. al largo della costa orientale della penisola ed è considerata tra le 10 isole più belle al mondo. Con le sue miglia di soffice sabbia bianca, palme e fiori selvatici, l’isola è un paradiso sia per chi vuole rilassarsi sia per chi ama l’avventura; gli amanti delle immersioni la considerano uno dei posti migliori al mondo per l’attività di diving.
Le isole Perenthian Pulau Perhentian significa letteralmente “l’isola della sosta” e si trova a 21 Km al largo di Besut, nel Terengganu. L’isola è coperta da giungle vergini e filari di palme, con spiagge dalla sabbia finissima e circondata da acque cristalline. Pulau Perhentian comprende anche le isole di Perhentian Besar e Perhentian Kecil, separate da uno stretto che si percorre in soli 10 minuti. Besar propone resort di livello e un’atmosfera rilassata, mentre a Kecil, più vivace, si possono trovare sistemazioni più’ economiche
Mr. Ahmad Kamarudin Yusoff: sette ragioni per visitare la Malesia
Sono talmente tante le cose da vedere e da fare in Malesia che abbiamo pensato, per riassumerle, di intervistare per voi Mr. Ahmad Kamarudin Yusoff, Direttore dell’Ufficio del Turismo Malese in Italia, per chiedere a lui, perfetto conoscitore del suo Paese, perché scegliere come meta di un nostro viaggio la Malesia e quali sono le cose da non perdere.
1) La gente, la sua ospitalità, l’orgoglio delle tradizioni (pensate che i professori insegnano a scuola le danze tradizionali e tutti i giovedì i dipendenti governativi si recano al lavoro con i costumi locali; mentre i musulmani fanno lo stesso il venerdì per recarsi in moschea), il suo saper vivere in armonia in un Paese così eterogeneo dal punto di vista etnico.
Senza dimenticare la cucina che racchiude in un solo Paese tutti i sapori dell’Asia.
2) È un Paese easy to travel grazie alle infrastrutture, ai trasporti e ad una cultura locale tourist friendly.
3) Le spiagge bianche, il mare cristallino e reef incontaminati. I suoi suggerimenti: Perenthian, Redang, Tioman e Langawi. e le spiagge del Borneo.
4) Natura e Parchi Naturali. Suoi animali preferiti: tigri, tapiri, oranghi.
5) Sports. Ci ha ricordato che in Malesia hanno luogo due importanti corse: Motogp e Formula1. Definisce, inoltre, il suo Paese come un paradiso per i golfisti. Esistono più di 200 campi (uno ha vinto il premio per il miglior campo del mondo) nelle città, al mare e perfino nella giungla.
6) Le SPA. Salute e benessere rivestono da sempre una notevole importanza nella cultura orientale. In Malesia, le influenze di varie antiche terapie si sono fuse con i centri SPA più moderni e alla moda per offrire ai clienti un’esperienza sublime. La maggior parte sono ambientate in lussureggianti scenari tropicali e offrono frutta fresca e depuranti bevande alle erbe. Tra le diverse opzioni, qui potete trovare – ci assicura Mr. Kamarudin – antichissime pratiche giavanesi di bellezza e benessere, antichi trattamenti ayurvedici di provenienza indiana e riflessologia plantare, agopressione e massaggi Shiatsu di origine cinese oltre ad antiche ricette esclusive con oli e erbe locali.
7) Eventi e celebrazioni. Abiti sontuosi, acconciature elaborate ed un tripudio di colori accompagnano le tante feste che hanno luogo in Malesia. Davvero belle la festa d’autunno denominata Gawai Dayak e quella per festeggiare l’arrivo della primavera: Chingay. Spettacolare anche il Capodanno Cinese, la festa organizzata in onore di sua Maestà in occasione del suo compleanno e quella per commemorare il giorno dell’indipendenza. Tutti gli eventi sono molto sontuosi; i partecipanti indossano i loro tradizionali abiti, a seconda della propria etnia, addobbati con preziose decorazioni.
Per saperne di più:
Malaysia Tourism – Via Privata della Passarella 4 – Milano
Tel: 02 796702 – Fax: 02 796806 – website: http://www.tourism.gov.my – http://www.malaysia.travel
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